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Gustosa auto produzione quella dei Mauve. Il terzetto piemontese convince nelle quattro tracce che compongono l’ep d’esordio (cinque contando la ghost track) grazie a un buon miscuglio: si sentono tutte le influenze della band che vanno a mischiarsi in una proposta molto interessante. Influenza che vanno dal post-rock più melodico all’indie-rock più rumoroso, il tutto condito da timidi innesti elettronici.
Punti di forza di ‘Sweet noise on the sofa’ sono sicuramente gli intrecci delle due chitarre, gli arpeggi che vanno a fondersi in suoni sempre affascinanti, senza perdere in espressività nemmeno quando le canzoni virano verso episodi più rumorosi. Ottime anche la parti cantate come “Keep me warm”, così come gli innesti vocali di “Mauve paranoid”, brano notevole nel suo nervosismo inedito rispetto alle tracce precedenti.
L’unica cosa che si può obbiettare ai Mauve è quella di essere ancora molto legati alle sonorità dei gruppi di riferimento, ma per me questo non è necessariamente un male se i risultati sono come in questo gradevole ep. Una band da tenere d’occhio, le potenzialità espresse in questo lavoro fanno veramente ben sperate.
