Acquista: | Data di Uscita: | Etichetta: | Sito: | Voto: (da 1 a 5) |
01/02/2014 | NO=FI | cooparia.com |
Un immaginario esotico, ambiente sonoro di posti che non esistono
Mike Cooper è una leggenda. Dal Folk-Blues all’improvvisazione, passando per elettronica e installazioni sonore, sono circa cinquant’anni che sperimenta suoni: con una smaccata predilezione per quelli provenienti dal pacifico. Ma è sul finire degli anni novanta che raggiunge una forma compiuta di esotismo contemporaneo; una miscela oppiacea di rumori ambientali catturati durante le proprie frequenti migrazioni nel sud del pacifico, e mescolati con Drones, Chill-Wave e chitarra. In questo contesto, sorge a mo’ di manifesto questo ‘New Globe Notes’, raccolta di registrazioni – Ampliate e ri-masterizzate – risalenti proprio ai tempi in cui Cooper si autoproduceva attraverso la sua Hipshot Records.
Come una sorta di genesi culminata a mio avviso l’anno scorso con lo splendido ‘White Shadows In The South Seas‘, questo New Globe Notes testimonia nuovamente l’abilità del nostro nel ricreare sensazioni cinestesiche a sfondo tropicalizzato. Nove movimenti inquieti alternano foreste selvagge e magnificamente notturne, con abbacinanti spiagge dopate: come in un sogno senza fine, senza via di fuga. L’albo, prodotto dalla rivista di cultura contemporanea NERO in collaborazione con l’etichetta discografica NO=FI Recordings, è una vera chicca per tutti gli amanti dell’artista Britannico. Infatti, l’edizione verrà stampata in 300 copie, e accompagnata da un libretto di 34 pagine colmo di testi ed immagini, con prefazione di David Toop.
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