Percussions – 2011 Until 2014

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Comiciò dalla chitarra, mentre nella sua mente sedimentavano le tante influenze a cui si sottoponeva giornalmente. Da bravo studente, ottenne un finanziamento che spese per l’acquisto del suo primo computer. Strano, ma fu davvero il primo. Con lui, frequentavano il corso d’informatica alcuni membri di quelli che saranno i Simian Mobile Disco. Lo spronarono, fornendogli il software con il quale riuscì a creare i suoi primi sampler, il programma si chiamava Cakewalk.

La genesi musicale di Kieran Hebden – Conosciuto ai più come membro della band Post-Rock Fridge, ma soprattutto per lo pseudonimo Four Tet Ndr –  ci serve oggi più che mai per analizzare questa collezione di 12 pollici a firma Percussions. Usciti in precedenza per l’etichetta di Kieran, la “Text”, oggi vengono riuniti in un unico Lp dando vita ad un racconto coeso dotato di un’estetica forte. Qualcosa capace di muoversi come un’unica entità.

Un suono ricco, che risente delle passioni primigenie – Il Krautrock, il Jazz, la Techno -, qui  filtrate dalla fantasia del nostro. Un’astrazione in movimento dalle fondamenta Deep-House, dove innestare synth di matrice Krauta “October 2011“. Un rito d’iniziazione Masai all’interno di un Seventies dancefoor “KHLHI“.

Hebden si muove libero da sovrastrutture; evoca il London sound direttamente dalle mani di Jack Dunning aka Untold, per poi campionare foreste cinguettanti e percussioni Africane “Bird Songs, October 2011“. In evidente stato di grazia, riesce nell’intento di coniugare certa fluida sinteticità Bristoliana con le speziate fragranze provenienti dal sud del mondo. Lo fa mantenendosi nella penombra, senza smarcarsi mai dal proprio status volutamente underground.

Non indugiate, questa è la miglior uscita di Kieran Hebden degli ultimi anni.
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