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15 marzo 2015 | Autoprodotto |
Alla prima uscita live si presentarono con l’abito delle grandi occasioni: creste e capelli decolorati. Ancora minorenni, ma pronti a sfoggiare tutta la propria passione per il metalcore. Vennero pagati per non suonare – e non perché non sapessero il fatto loro, ma perché per certi promoter forse l’abito fa ancora il monaco. Partì così l’avventura di Francesco Agostini (Chitarra/Voce) Lorenzo Badioli (Chitarra) Richard Nacinelli (Basso e Voce) e Diego Cardinali (Batteria), che senza farsi troppi problemi, pigliarono quei cinquanta euro pensando già al prossimo concerto.
Il quartetto Pesarese, da quel momento ne fece di strada: due Ep e tanta esperienza live in campo internazionale – Parliamo di tour in Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Olanda, Inghilterra, Belgio e Francia, mica chiacchiere. Oggi a distanza di qualche anno, l’Hardcore metallizzato degli esordi lascia magicamente il passo alla melodia, come se per tutto questo tempo una vena melodica inesplosa fosse rimasta celata fra gli accordi dei nostri. Con questo omonimo debutto siamo infatti al cospetto di un math rock sperimentale che non disdegna incursioni fra le sonorità care a band come Mars Volta (Su tutti) e Faith No More. Un imprinting alt-rock made in nineties impreziosito da cammei appartenenti al decennio precedente – ditemi se l’incipit chitarristico di un pezzo come “Aerials” non vi ricorda aperture di stampo Dinosaur Jr.
Una prova di valore il cui missaggio e mastering sono stati curati da Paolo Rossi presso lo Studio Waves di Pesaro (Cosmetic, Altro, Be Forest, Soviet Soviet) e che viene ulteriormente esaltata dalla bellissima cover realizzata dalla band stessa. Il disco esce oggi Domenica 15 Marzo in free download sulla piattaforma DIYSCO, non lasciatevelo scappare.