Jesse Malin – New York Before The War

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Le strade di New York come fucina inesauribile d’arte. Quella musica poi, e quei maestri. Certo, perché Jesse e la scuola non sono mai andati troppo d’accordo. Allora eccolo cercare le proprie nozioni nelle esperienze, nella musica e nei testi di quegli artisti che imperversavano nella grande mela. Joe Strummer era il suo “Professore” esterno preferito, anche se in città poteva trarre grandi nozioni dalle lezioni impartite dai vari  Jello Biafra, Richard Hell e Ramones. Quella, non era solo la cultura del: “dire no dove tutti dicono si”. La Punk-Rock scene di New York, e non solo, è stata la vera università per molti gatti randagi.

E allora lui decise di metterci del suo. Prima mediante l’hardcore degli Heart Attack ( dall’80 all’84 fra Bad Brains e Clash) e poi con i più famosi D-Generation (Dal ’90 al ’99, riuniti poi nel 2011). Fino ad una carriera solista che lo vede attivo dal 2000 con sette album (con questo) e due Ep. Nel 2008 però successe quello che spesso capita ad ogni artista che supera la quarantina. Nella testa si fa largo la fatidica domanda: servo ancora al mondo del Rock’n’Roll? Dopo “On Your Sleeve” infatti, Jesse stava seriamente pensando di cambiare vita. Smetterla con la chitarra e fare altro. Poi, come in un film, decise di visitare a piedi la sua città, camminando fra ricordi di concerti e locali. Mentre passeggiava, scorse con la coda dell’occhio le mura di quello che fu il leggendario CBGB’S. Lo osservò, annusò ancora una volta l’aria di quella via e forse s’immaginò nelle mansioni più disparate, tirò dritto.  Il risultato fu fin troppo ovvio: un album nel 2010 intitolato ” Love It To Life“e  la reunion dei D-Generation.

Oggi, il nostro torna con l’album che forse rappresenta maggiormente il suo percorso da solista. New York Before The War è un bellissimo racconto, talvolta nostalgico (Bar life) e più spesso memore di quella passione che scorre immortale sottopelle (Addicted). Il Rock’n’Roll. Lo fa narrando di una città sopravvissuta a mille rivoluzioni, mille battaglie, ed oggi molto diversa da quella che fu. Le minacce dall’oriente (9/11), quelle interne (Il sindaco Giuliani) e la modernità, hanno fortemente modificato la morfologia di una città che vede oggi palazzi dove prima c’erano negozi di libri o di dischi. Per Jesse però, New York possiede altre caratteristiche: proprio quelle impartitegli dai suoi maestri. Ed oggi non è così strano vedere in lui un maestro per le nuove generazioni.