A Night Like This Festival: si aggiungono nuovi nomi alla line-up

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A PLACE TO BURY STRANGERS,

IOSONOUNCANE, ALBEDO, ABIKU, JOAN THIELE,

THE CIRCLE, GIORGIENESS, RAME, FINISTÈRE, L-NOIR,

PARADOS, VICTORIA STATION DISORDER, ONGAKU MOTEL

si aggiungono ai nomi già annunciati

DRINK TO ME, JENNIFER GENTLE,

GIRLS NAMES, C’MON TIGRE, POPULOUS,

WELCOME BACK SAILORS, EDIPO

 

In apertura ai concerti Carlot-ta

 

 

SABATO 18 LUGLIO 2015

Chiaverano (TO)

Piazza Ombre, 1

 

 

E’ attiva la campagna Musicraiser per acquistare i biglietti del festival

Biglietto: 10€

Ulteriori pacchetti festival disponibili sulla pagina Musicraiser di A Night Like This Festival

www.anightlikethisfestival.com

www.facebook.com/ANightLikeThisFestival 

twitter: @anightlikethisfestival

 

Si aggiungono nuovi nomi alla line up di A Night Like This Festival, il festival di musica indipendente immerso nel suggestivo borgo medievale di Chiaverano (TO), arrivato quest’anno alla sua quarta edizione. Dopo l’annuncio della data – sabato 18 luglio – e dei primi nomi – Drink To Me, Jennifer Gentle, Girls Names, C’mon Tigre, Populous, Welcome Back Sailors, Edipo – il cartellone si amplia con nuovi artisti di richiamo nazionale ed internazionale, tra i più interessanti dell’attuale panorama musicale.

Si parte con A Place To Bury Strangers, la band noise rock psichedelica di New York che porterà sul palco del festival l’acclamato nuovo album Transfixiation, quarto lavoro in studio pubblicato lo scorso febbraio, nonché il primo registrato con il nuovo batterista Robi Gonzales.

Nuovo disco da ascoltare dal vivo anche per IOSONOUNCANE, che con il secondo album Die, pubblicato a marzo, propone un collage di suoni che mescola il digitale di campionatori e sintetizzatori con i suoni degli strumenti tradizionali, tra chitarre, organi, flicorni, canti tenorili e molto altro ancora.

I milanesi Albedo presenteranno a loro volta live il nuovo Metropolis, quarto album del loro repertorio pubblicato a marzo, un racconto in prima persona su una colonna sonora new-wave della fuga del protagonista dall’omonima città, devastata da povertà e miseria, alla ricerca di una vita migliore.

Sul palco anche il pop degli Abiku, in scena con il profondo album del 2014 La Vita Segreta, tra ricordi, sogni e miraggi che scavano negli animi dei cinque membri della band di Grosseto attraverso tematiche per loro estremamente intime.

Si continua con Joan Thiele, cantautrice italiana ma cittadina del mondo che ha vissuto tra il nostro Paese, il Sud America e l’Inghilterra, raccogliendone le diverse tradizioni musicali in un personalissimo folk rock che le ha fatto guadagnare il paragone con musiciste del calibro di Joni Mitchell ed Ani Di Franco.

Giocano in casa The Circle, cinque ragazzi torinesi che attingono dal pop-rock più tradizionale sfumandolo con tratti di brit-pop e post-rock; del settembre 2014 il primo LP Life in a Motion-Picture Soundtrack.

Giorgieness sono invece una rock band cantautorale capitanata dalla voce esplosiva di Giorgie D’Eraclea, ideatrice e cuore pulsante del progetto. Del 2013 l’EP d’esordio Noianess, con il quale hanno conquistato i palchi più interessanti della Penisola dividendo la scena con alcuni dei nomi più importanti del panorama indipendente italiano.

Si torna in zona Torino con i Rame, band alternative rock che canta in italiano e suona dura come il metallo di cui porta il nome; i quattro assicurano un live d’impatto e coinvolgente, dal quale non si può rimanere delusi.

Finistère si sono formati alla fine del 2012 dalle ceneri dei precedenti progetti dei quattro membri della band; a fine 2014 hanno pubblicato Alle Porte Della Città, raffinato album d’esordio che si muove su un indie-pop di matrice anglosassone ma cantato in italiano.

Il cartellone prosegue con l’elettro-rock dei milanesi L-Noir, progetto che oltre ad occuparsi di musica, della quale si può ascoltare un assaggio con l’EP d’esordio del 2014 _teloneros, collabora con artisti in ambito fotografico, cinematografico e grafico, per proporre un progetto artistico a 360°.

I milanesi Parados nascono come duo acustico poi evolvutosi in quartetto elettro-acustico; grazie alla vittoria del premio SAE organizzato all’interno del Mi Ami Festival 2013 hanno registrato e pubblicato l’album d’esordio Parados.

Victoria Station Disorder sono la nuova band di Alberto “Pernazza” Argentesi, noto per aver militato negli Ex-Otago fino al 2012; del febbraio 2013 il primo EP 274, seguito a dicembre dello stesso anno dal secondo EP Lift Off!, entrambi autoprodotti.

Ongaku Motel sono un trio pop-folk milanese che prende il nome dal vocabolo giapponese ongaku, che significa gioia dei suoni, e dai concetti che la parola motel rievoca, tra la bellezza del viaggio, la passione delle fughe d’amore, ma in certi casi anche il disagio sociale; del 2014 l’EP d’esordio Ogni Strada è un Ricordo.

In apertura ai concerti l’inedito set di organo, voci e rumori della polistrumentista Carlot-ta, costruito ad hoc sulle sonorità dell’antico strumento della Chiesa di San Silvestro di Chiaverano, dove si svolgerà lo spettacolo, tra un cupo e sofferto blues e malinconie folk.

Non finisce qui: alle 03.00, al termine dei concerti, il festival continuerà con l’aftershow al Camping dei Laghi, sulle sponde del Lago Sirio, mentre la mattina seguente ci si potrà svegliare con il live sul pontile del lago, in programma dalle 12.00.