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11 settembre 2015 | Terrible Records | empressof.com | ![]() |
Dopo Colorminutes e Systems, brevi pubblicazioni abbastanza sperimentali e artistoidi – nel formato più che nella sostanza -, arriva “Me” che è il vero debutto di Lorely Rodriguez, in arte Empress Of. Se volessimo descrivere sommariamente la materia di cui è fatto “Me“, potremmo dire colpevolmente di essere al cospetto di un canovaccio electropop. Anche se, sarebbe riduttivo accostare Empress Of alle decine di emulazioni à la Grimes – che a sua volta non è certamente “la rivoluzione”.
Lorely dispone di un campionario d’idee vastissimo e non si limita a mettere insieme un buon apparato sintetico con una voce teen e dei battiti quadrati. Quelli lì sono i Chvrches e questa, invece, è un’altra storia. A questa ragazza un po’ newyorchese e un po’ honduregna interessano il ritmo, l’affanno, il connubio tra parole scandite bene e melodie oblique che divorano il pensiero. “Water Water“, “How Do You Do It” e “Kitty Kat” sono alcune delle nenie vorticose e muscolari che mostrano Empress Of mentre si stacca dal gruppone e se ne va per i fattacci suoi. Si dirige verso i climi rigidi dei Knife e della Bjork che ci piaceva di più, proprio con un disco registrato in una ribollente Città del Messico. Meno seriosamente sperimentale di Deradoorian, Empress Of fa uscire un lavoro che, a sentirlo bene, è tutto un gioco, una pittura con le mani, un’ammucchiata di idee diversificate che poi generano un indice di compattezza di quelli che è raro trovare. Nei momenti più da club può ricordare Jessy Lanza, un’altra ragazza d’oro di questi tempi.
Me è una piccola opera preziosissima, figlia di una cura e di una consapevolezza che di solito appartengono a chi ha tanta esperienza in più. Memorabile è di certo “Everything Is You“, la traccia con cui si apre l’album, quella che sembra la più ingenua e invece è il perfetto emblema della lucida incoscienza che pervade il disco. Fa venire i brividi perché flirta con il pop di questi anni e tutti i suoi canoni, senza cascare mai di sotto.