Man The Machetes – Av Nag

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“Balls-to-the-floor rock n’ roll with melodic aggression and blistering precision”

Non c’è nulla da fare, la Norvegia su certi versanti è pressoché inarrivabile. Parliamo in merito a quel connubio fra Hardcore, Punk e Hard Rock trattato alla massima velocità. E noi, con la pancia piena grazie all’ultimo strepitoso lavoro dei The Good The Bad And The Zugly, ci risediamo volentieri a tavola per il bis. Questa volta però la pietanza presenta caratteristiche ben più decise: sugli scudi l’Hardcore à la Kvelertak con retrogusto Punk/Hard.

Rispetto al precedente Idiokrati, il nuovo Av Nag possiede una natura più melodica, sicuramente più oscura, pur mantenendo la violenza degli esordi. Un deciso passo in avanti che la band compie anche nei testi, rigorosamente in Norvegese, alle prese con le imperfezioni dell’essere umano e dei difetti dell’umanità in generale. In questo senso, può essere d’esempio il testo del brano “Mennesketrapp” – in Italiano: “Scala umana” – incentrato sulla meschinità delle persone che deliberatamente si approfittano del prossimo con l’intento di arrivare al successo. Nove pezzi d’imperioso Hardcore di stampo scandinavo, capaci di racchiudere al proprio interno tutte le più succulente sfumature di genere e miscelarle sapientemente con la potenza dei californiani The Bronx .

Inoltre, la produzione impeccabile di Fredrik Nordström (Bring Me the Horizon, In Flames) ne aumenta l’impatto sonico. Av Nag, se siete di quelli che vedono nella Scandinavia la terra promessa del Post-Hc, sarà la vostra nuova irresistibile ossessione.