Intervista a Suite: The Next Italian Big Thing?

  • Con grande piacere ho rivolto qualche domanda a Paolo dei Suite, cantante di una delle realtà più interessanti emerse di recente nel nostro paese. Un fenomeno in costante ascesa: dagli esordi in cantina, al passaggio su All Music del video del loro singolo…eccovi i Suite! Samuele Boschelli: Ciao Paolo! Allora come stanno andando le cose dopo la pubblicazione di ‘Prima del vero’?
  • Paolo: Ciao Syd! Quando abbiamo avuto in mano per la prima volta una copia profumata di stampa del nostro disco “prima del vero”, ammettiamo di esserci sentiti orgogliosi e sicuramente soddisfatti. Certo mai ci saremmo immaginati (per lo meno non così tanto) che il grosso del lavoro viene un attimo dopo la fine della registrazione del disco. Ecco quindi che abbiamo firmato un contratto con la red&blue music promotions di Marco Stanzani, che curerà la promozione del disco su radio,tv, web; stiamo definendo gli accordi per partire con un tour-club per la nostra bella Italia, e infine siamo ancora in cerca di un definitivo accordo per una distribuzione efficace nei negozi, compresa la presenza del disco sugli internet-store, primo fra tutti iTunes. Contemporaneamente a tutto questo abbiamo organizzato uno splendido live di presentazione del disco in un teatro qui a Bologna e decidere quale singolo del disco promuovere e il suo relativo video. Attualmente stiamo anche finendo di allestire il nostro “suite-studio”: due sale di ripresa e una regia, e non vediamo l’ora di spremerlo…
  • SB: Credo che il vostro disco sia una delle prime pubblicazioni di Yugen music. Come siete entrati in contatto e cosa vi ha spinto poi a firmare per loro?
  • Paolo: Nel 2004 noi suite ci autoproducemmo un Ep di sette canzoni (che tu stesso hai recensito…), successivamente, come credo abbiano fatto in tanti, abbiamo fatto continue spedizioni in tutta Italia a centinaia di etichette che avrebbero potuto essere interessate al nostro lavoro. Abbiamo avuto diverse risposte da valutare, a volte è successo di partire carichi chissà di quali ambizioni e sogni verso Milano o altre città, per poi tornare a casa delusi per proposte di produzione ridicole o per aver avuto a che fare con persone assolutamente non professionali. Il primo contatto con la YugenMusic avviene nel 2005, anche qui in seguito all’invio del nostro Ep. Dopo svariati incontri e discussioni si è saldato il nostro legame con questa Label, vuoi forse per gli intenti comuni, vuoi per la chiarezza con cui si è sempre discusso, vuoi perché abbiamo visto nel loro modo di lavorare lo stesso entusiasmo che noi abbiamo nel suonare la nostra musica… fatto sta che a ottobre del 2006, il nostro disco esce per la giovane torinese Yugen, di Giuseppe Portelli e Giuseppe Strano, anch’essi validi musicisti. Sinceramente ci auguriamo di aver incominciato un lungo percorso assieme.
  • SB:Proprio ieri sera facendo zapping alla TV ho visto il video di “E il centro?” su All Music. Devo dire che, dal momento che vi seguo da tempo ormai, mi sono emozionato anche io… Immagino che sia stata una grande soddisfazione vedere un vostro lavoro lì tra un video di Madonna e uno di Robbie Williams…
  • Paolo: L’emozione innegabilmente è stata tanta anche per noi. Il video è stato curato in tutto e per tutto da Tommaso Buldini, la stessa persona che ha curato la grafica del digipack del disco. Abbiamo deciso assieme a lui di optare per un video totalmente di animazione. Non abbiamo voluto creare volutamente uno story-board definito, ma abbiamo voluto basare il lavoro su immagini e animazioni di forte impatto, che seguissero metaforicamente il testo e le “visioni” che la canzone già proponeva. Il lavoro ottenuto è un video crudo, psichedelico e sicuramente originale (è visibile su youtube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=Tt594gHsB_4 ).
  • SB:Come stanno andando in concerti?
  • Paolo: Attualmente stiamo finalmente definendo gli accordi con un’agenzia che ci organizzi quanto prima un club-tour per i locali in giro per l’Italia, proprio nell’ultima ora poi si sta sempre più definendo la possibilità di arrivare a presentare il nostro live anche all’estero, precisamente in Giappone, dove il nostro produttore lavora da parecchio tempo…. Incrociamo dita e pure tutto il resto.
  • SB: Sbaglio o mi avevi parlato di un dvd?
  • Paolo: Tutto vero, ti avevo parlato di un dvd e ti confermo che è stato ultimato. Si riferisce alla già accennata serata di presentazione del disco che abbiamo eseguito in un Teatro a Bologna. Durante il concerto abbiamo eseguito tutti i pezzi del disco nella tracklist originale. La musica era accompagnata da suggestive animazioni programmate e gestite in tempo reale specificatamente per ogni brano dal nostro Tommaso Buldini; ne è risultato uno spettacolo completo e sia dal punto di vista musicale sia da quello visivo, un estratto del dvd è visibile a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=YC–c86QdaY . Non sappiamo se il dvd in questione verrà distribuito ufficialmente, attualmente ci sono purtroppo altre priorità, ma naturalmente non escludiamo che in un futuro non troppo remoto possa essere disponibile a chiunque ne faccia richiesta.
  • SB: Allora Beatles, Pink Floyd, Beach Boys…quali tra questi e in che misura intervengono sullo stile dei Suite?
  • Paolo: Domandina da niente… Crediamo sarebbe sicuramente ipocrita poter dire che non esiste alcuna base di ispirazione sullo stile musicale dei Suite. Siamo convinti che chiunque decida di fare della musica la propria vita, deve per forza di cose mettere il piede nelle orme lasciate da qualche grande che prima di lui è venuto. Detto questo possiamo sicuramente dire che il maggior analisi musicale è stata sicuramente fatta su quanto di buono ci hanno lasciato i Beatles, comprese i primi album a volte messi da parte da certi critici a favore delle ultime produzioni. Chi ascolta il disco credo che facilmente abbia potuto cogliere riferimenti più o meno diretti, ma assolutamente voluti, anche ai Led Zeppelin, PinkFloyd e…BeachBoys.
  • SB:Beh, ora che ci penso i Beach Boys non è che siano proprio evidenti nel vostro stile. Comunque sia.. vi piacciono?
  • Paolo: Verissimo, effettivamente non sono proprio evidenti nel nostro stile. Paolo: Tuttavia, in quel piccolo capolavoro che riteniamo essere Pet Sounds, i beachboys sono stati davvero dei maestri nello studio dell’intreccio della linea vocale con i cori, cosa che anche noi suite abbiamo voluto cercare di valorizzare il più possibile anche in “prima del vero”. Quindi un vero e proprio riferimento è forse difficile da cogliere, crediamo si possa parlare forse di modello.
  • SB: State pensando di organizzare un tour in giro per l’Italia?
  • Paolo: Come ti abbiamo detto prima il tour è quasi pronto a prendere il via, ne approfittiamo per “denunciare”, se questo è il termine adatto, la frustrante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per poter suonare dal vivo quando non hai un nome importante sulle spalle e la qualità della musica che proponi viene messa troppe volte in secondo piano. E’ il solito gatto che si morde la coda….
  • SB: Quando vedrà la luce il prossimo album?
  • Paolo:Tra pochi giorni ormai inaugureremo il nostro studio, dove concentreremo la maggior parte del nostro tempo e delle nostre energie. Con la YugenMusic si è già parlato positivamente di un prossimo lavoro e già da un po’ stiamo cominciando a lavorare su dei nuovi brani. Le idee sono davvero tantissime, ma ci è sempre piaciuto lavorare prendendoci tutto il tempo necessario per creare qualcosa che soddisfi al 110% tutti quanti noi. Dopo questa premessa, sbilanciandosi, credo sia realista parlare di un nuovo album in uscita in un non precisato mese del 2008.
  • SB: Siamo ai saluti! Se non è emerso qualcosa dalle domande precedenti è il momento di farlo….dite quel che volete! A presto…
  • Paolo: Cogliamo l’occasione per ringraziare sinceramente siti web, giornali, radio e tv che ci stanno sostenendo pur rimanendo essenzialmente un gruppo “emergente” (ma quanto suona storta questa parola….), aggiungiamo poi un grazie particolare a te e tutto lo staff di rocklab per averci concesso la possibilità di dire la nostra sulle vostre pagine, davvero grazie. A presto.