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Com’è possibile che ogni volta che il buon Noel gallagher posa l’occhio su un gruppo quello va fallendo? E come mai ogni volta che apre bocca nominando qualche sconosciuto favorito il suddetto malcapitato si rivela una delusione? Forse è solo l’entusiasmo iniziale che può suscitare un consiglio del Sign. Gallagher… Ma non sempre chi scrive grandi canzoni sa consigliare grandi gruppi.
Gli Stands ad esempio hanno avuto il loro momento di popolarità proprio grazie a un’apprezzamento di Noel, ma andando ad ascoltare il disco… Boh! cosa ci sarà mai di interessante in questo gruppo? sembrano i Cast (I’ve Waited So Long) che si fondono con Stoned & Dethroned dei Jesus & Mary Chain (All Years Leaving, oppure When This River Rolls Over You). Ma non c’è quel piglio accattivante dei primi nè le atmosfere dei secondi. Volendo trovare un altro possibile parallelo si può dire che ricordano i Bluetones del periodo Return To The Last Chance Saloon (specie in Some Weekend Night) ma anche qui c’è un abbisso poichè i Bluetones, seppure svogliati o annoiati, hanno sempre qualche idea di fondo.
Qua invece di idee… ma neanche l’ombra! accordi triti e ritriti senza neanche un minimo di originalità nell’arrangiamento, persi in un acustico tanto usato dai Coral ,ma tra Outside The Door e qualsiasi composizione dei Coral c’è un abisso, e i Thrills, però…Vabbè dai, basta infierire.
Diciamo piuttosto che sarebbe ora che qualcun altro iniziasse a consigliare dei gruppi a Noel Gallagher! (forse non solo lui, ma anche i suoi oasis ne potrebbero trarre giovamento.)