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Alternative Rock. Così si definiscono gli Snem, band inserita nel roster di MKM Promotion e formatasi nel febbraio del 2000 che, dopo un’intensa e continua attività live, è approdata alla registrazione – avvenuta nel 2002 – del primo demo autoprodotto. In realtà la musica degli Snem è un mix, un po’ confuso e disordinato a dir la verità, delle varie passioni ed influenze dichiarate da ognuno dei quattro membri del gruppo: il rock cosiddetto alternativo degli anni ’90, di certo una delle basi su cui poggiano le loro canzoni, è infatti contaminato dalla new wave, dalla voglia di inserire virtuosismi ispirati ai grandi chitarristi e da una certa vena dark. Di solito è una fortuna poter contare su tante e diverse influenze stilistiche ma forse è proprio l’insieme di tutti questi elementi a rendere poco digeribili i sei pezzi contenuti nell’esordio di questo gruppo, intitolato semplicemente “Snem”: la sensazione che ha l’ascoltatore è che il gruppo abbia voluto mettere troppa carne al fuoco senza perdere tempo a trovare la giusta sintesi tra tutti gli elementi. Di questo problema poi ne risente un po’ l’arrangiamento generale dei pezzi che risente, ad esempio, di cambi di tempo non sempre azzeccati (“Everybody” e “On The Road”) e di parti di chitarra solista un tantino invadenti. Intendiamoci, le buone idee (su tutte l’arrangiamento e la melodia vocale di “16 July 1998”: davvero buone) ci sono ma purtroppo non sempre sono ottimizzate. Aspettiamo gli Snem alla loro seconda prova e diamogli tempo di crescere.
