My Dear Killer – Clinical Shyness

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A volte andrebbero messe ben in chiaro delle cose. Prima di tutto: se suoni con una chitarra acustica NON necessariamente le tue influenze stanno dalla parte di Nick Drake. Secondo: NON necessariamente i referenti di un feedback sfrenato sono i Sonic Youth. Chiarito questo, i My Dear Killer, ufficializzati ora grazie all’aiuto di ben tre etichette – Eaten By Squirrels, Madcap Collective e Under My Bed – sono proprio tutto quello di cui si è appena parlato: sette tracce in cui nenie acustiche sono travolte da ogni genere di segnale modulato e campionamenti (a cui i My Dear Killer non sono di certo nuovi se pensiamo allo split con Prague con tanto di radiocronaca della partita del Manchester) tanto che la maggior parte dei brani affoga letteralmente in un mare di feedback e depressione da cameretta, dalla quale questa musica mantiene la saturazione data da piccoli spazi e il senso di fragilità. Tanto per darvi delle coordinate, pensate alla collaborazione di Ben Chasny con Comets on fire su “Field recordings from the sun”: un arpeggio che lentamente scompare sotto una coltre di rumore. Fatelo durare venti minuti, ed il gioco è fatto. Da maneggiare con cura, potrebbe farvi venire voglia di spezzarlo in più parti. Sembra retorico dirlo, ma Clinical Shyness è classico disco da piccoli momenti depressi: adatto quindi una volta ogni tot mesi.