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Era un po’ che non sentivo qualche canzone combat-folk italiana che suscitasse il mio interesse, praticamente da quando scoprii i dischi de I ratti della sabina, ed effettivamente “Est” dei Rein ricorda parecchio i brani meglio riusciti di “Cantiecontrocantincantina”. Il gruppo romano propone, infatti, un classico folk che ricorda sia le sonorità balcaniche che gli stornelli romani accompagnandolo a testi tra la politica e l’anarchia forse in certi punti un po’ retorici ma adatti alle scelte musicali. Nei sei episodi della demo abbiamo quindi brani ottimi come la prima traccia “Est” caratterizzata da ottime parti di violino o “Il naufragio del Kater I” dedicata al disastro avvenuto nel canale d’Otranto (l’immigrazione è tra i temi principalmente trattati, forse anche troppo) e che riesce a spiccare per le ottime liriche e la capacità trascinante della musica. Allo stesso tempo però altri brani non riescono a entrarmi in mente come “La canzone di Chiara” che perde un po’ di quel carisma che regna nelle altre tracce, particolarmente per colpa di un ritornello un po’ forzato e poco orecchiabile e a innesti ska che vanno in conflitto con le ottime composizioni delle altre canzoni. In definitiva ammetto di ascoltare sempre con piacere chi riesce a dire qualcosa con la sua musica in un genere che se ben proposto mi risulta gradevole da ascoltare, sperando che i Rein siano capaci in futuro di proporre altri buoni brani come alcuni episodi presenti in questo “Est”.
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