Anthology of American Folk Music by Harry Smith 1959 /
la musica di tradizione bluesistica (bluesrock, hardrock, psichedelia,
etc) realizzata dagli anni ’50 in poi deve quasi tutto ad Harry Smith
ed alla sua antologia di musiche tradizionali degli anni ’10-’20-’30.
Francesco Currà "Rapsodia Meccanica" 1977 /
un disco sconosciuto mai ristampato d’un cantautore incredibile, capace
di fondere insieme canzone d’autore politica, musica industriale ed
elettronica.
Ghédalia Tazartès "Voyage a l’ombre" 1997 /
un poeta, musicista, quasi un illusionista dei suoni e delle emozioni
Tsehaytu Beraki "Selam" 2004 /
la più importante musicista eritrea vivente, suonatrice di Krar (sorta
di arpa/chitarra) e cantante, emozioni a fior di pelle.
Roberto Cacciapaglia "Sei note in logica" 1979 /
a mio parere (e non solo) il serialismo di Cacciapaglia non ebbe nulla
da invidiare a Steve Reich, coesione eccezionale di minimalismo
contemporaneo ed elettronica.
The music of Madagascar "Classical traditional recordings of the
30’s" 1995 / ritmi, melodie ed armonie antiche ed uniche da un’isola che musicalmente pare un continente
Area "Maledetti" 1976 /
il più importante disco di musica avant italiana mai concepito e
realizzato dove il mediterraneo si fonde con il progrock e la musica
contemporanea.
Robert Wyatt & friends "Theatre Royal Drury Lane 8th september 1974"
2005 / un occasione unica per sentire dal vivo gli incredibili brani di Rock
Bottom, riarrangiati per questo storico concerto
Ritmo Tribale "Kriminale" 1989 /
dove melodia e punk-rock si fondono a meraviglia, quasi meglio degli
Husker Du
Woody Guthrie "the Asch recordings vol.1-4" 1999 /
la canzone sociale e politica trova in queste meravigliose
registrazioni delle basi memorabili.