10 cd nel lettore di ‘RUDE’

luca rude

RUDE (Trashz Rec-Say Yeah, IT) è la sintesi dell’esperienza e del background artistico di Luca D’Angelo, classe 1972, icona del djing subalpino con i suoi progetti Pussycat e Rudemates. Ha calcato i palchi dei più prestigiosi club, palazzetti e festival nostrani ed internazionali, – tra cui cinque edizioni di Movement e due di Kappa FuturFestival-  insieme ad artisti come The Chemical Brothers, Underworld, Deadmau5, The Bloody Beetroots, Fatboy Slim, Kavinsky, Sven Vath, Erol Alkan, Steve Aoki, Vitalic, Zombie Nation solo per citarne alcuni. Attualmente ha la co-direzione artistica dello show radiofonico M2O Movement che va in onda ogni domenica notte sul network nazionale M2O.

Questi sono i “10 cd” che ultimamente vanno per la maggiore nel mio iTunes e nella mia autoradio, dai quali potrete comprendere il mio equilibrato disordine mentale tra passato, presente e futuro.

Buona lettura e buon ascolto!

 

00 The Singles 86-98 di Depeche Mode The Singles 86-98 di Depeche Mode

vista la mia smisurata passione per loro, mi risulta difficile scegliere una sola traccia tra i tanti capolavori dei musicisti di Basildon, quindi ne sceglierò due tra tutte.

 Everything Counts: la prima canzone che mi incuriosì e avvicinò al genere synth-pop, facendomi conoscere questi geni della musica elettronica contemporanea; intanto Martin Gore, genio, autore e tastierista del gruppo, mi affascinava con le sue sperimentazioni con suoni (da me) mai sentiti prima; in questa traccia utilizza un sintetizzatore costosissimo, il Synclavier, che mescolava suoni musicali a sample registrati per strada.

 Never Let me Down Again: questa è stata la traccia che ha fatto scattare in me la scintilla definitiva della passione verso la musica elettronica: (;)un bellissimo testo, che parla di un forte sentimento di amicizia e amore fraterno e il marchio di fabbrica dei DM, la linea di synth che percorre tutta la canzone dando un senso continuo di movimento; ero cotto, i Depeche e la musica elettronica nel mio cuore per sempre.

01 Far From Any Road (Singing Bones Album) di The Handsome Family Far From Any Road (Singing Bones Album) di The Handsome Family

il mio telefilm preferito (True Detective) non poteva avere migliore sigla d’apertura; una ballata modern country del 2003, po’ introspettiva e melanconica, ma che mi aiuta decisamente a rilassare le tensioni.

02 Inception Soundtrack di Hans Zimmer Inception Soundtrack di Hans Zimmer

un viaggio sonoro che mescola sacro e profano, musica elettronica con archi e ottoni, atmosfere incalzanti e riflessive che regalano un senso di intimo relax. E se non aveste ancora visto il film, rimediate appena potete.

03 A real hero (Drive Soundtrack) di College A real hero (Drive Soundtrack) di College

per me, che negli anni ’80 mi avvicinai alla musica elettronica, questo disco è stato amore al primo ascolto. Con il synth volutamente old school ed il suo cantato etereo, questa traccia del francese College, al secolo David Grellier, entra di diritto nella mia top 3 dei dischi “moments in love”. E se per caso aveste visto Drive, saprete bene anche il perché.

04 Moda di RetroGrade Moda di Retro/Grade

Uscito inizialmente solo in vinyl limited edition, questo capolavoro di Serge Santiago e Tom Neville non è mai uscito dal mio cuore e dalla mia playlist fin dal suo esordio (2009). Un synth arpeggiato (ovviamente 80’s), percussioni ipnotiche, basso in levare e hi hat da far drizzare i capelli, con un pausone ad effetto di ben 2 minuti seguito da un drop assassino ne fanno uno dei miei cavalli di battaglia.

05 Bankrupt! (Gesaffelstein Remix) di Phoenix Bankrupt! (Gesaffelstein Remix) di Phoenix

la reinterpretazione in chiave elettronica di Gesaffelstein del brano dei Phoenix è veramente sublime. Il genio di Lione stravolge totalmente l’originale, unendo il sapiente utilizzo di macchine e software al profondo cantato di Thomas Mars, facendone un capolavoro elettronico lento e affascinante, in piena linea con le sue ultime acclamate produzioni. 6:29 di puro voyage electronique.
tayi bebba cover Tayi Bebba di Clap! Clap!

sarà che agli albori della mia carriera mixai anche afro, sarà che le ritmiche con le percussioni mi fanno sempre battere il piedino, sta di fatto che l’album dell’amico Digi G’Alessio, qui con lo pseudonimo Clap!Clap! mi ha subito conquistato. Le sue ritmiche irregolari, i bassi sghembi e i cantati ancestrali mi evocano un rave nel bel mezzo della foresta africana, con tanto di santone cerimoniere e gente che balla in allegria a sorsate di liquore estratto da radici a noi sconosciute.

07 Wake 'M Up di The Partysquad, Dutch Movement and Postmen Wake ‘M Up di The Partysquad, Dutch Movement and Postmen

chi è in grado, nel 2014, di unire sapientemente Hip Hop, Reggae, Electro House,Trap e Hardstyle, facendone una miscela altamente esplosiva, capace di incendiare i dancefloor di tutto il globo? The Partysquad, con questa nuova release su Mad Decent, confermano di essere un dj duo con una marcia, (togliere virgola) in più, con un crossover musicale micidiale sempre di altissimo livello; ancora una volta l’Olanda si dimostra fucina inesauribile di talenti. Mostruosi !

08 Washing Up (Tiga Remix) di Tomas Andersson Washing Up (Tiga Remix) di Tomas Andersson

percussioni latine, cassa decisa e synth incalzante; questa traccia, che non è mai uscita dalla mia playlist, mi riporta alle atmosfere caotiche e trasgressive dei party al The Beach di fine anni 2000. Ora nel 2014, il club storico dei Murazzi di Torino riapre dopo 5 anni di chiusura, e con un pò di emozione ci tornerò presto in consolle per la IV stagione di Say Yeah.