British Sea Power – Do You Like Rock Music?

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Scrivo da una postazione internet di fortuna perché mi trovo in una sperduta isola del Pacifico. Il nome del luogo in cui mi trovo è assolutamente impronunciabile, ma il punto non è questo. Ciò che conta di più è che sono stato spedito qui dal governo francese nell’ambito di un programma di rieducazione, giusta punizione perché mi ostino a sottovalutare certe band solamente per il loro nome. Non ci posso far nulla nulla, ma è più forte di me. Quando il nome mi sembra troppo pomposo o troppo stereotipato io tendo a snobbare e, se ascolto qualcosa della band in questione, tendo a rimuovere completamente. É dura da ammettere ma è così, anche se mi fa arrossire di vergogna.

Ad ogni modo spero che la cura possa dare i suoi frutti, visto che non è giusto che in tutti questi anni io abbia snobbato una grande band come i British Sea Power solo perché ha la presunzione di aver scelto come nome “ British Sea Power”. Tre dischi all’attivo, tante miglia percorse suonando in giro per il mondo, ed io che la scopro grazie al terzo, ultimo, favoloso Do You Like Rock Music?, un disco che, per inciso, non ha un punto debole. Perfetto dall’inizio alla fine, non una caduta di tono, non una nota fuori posto. Compatto e monumentale. Una roba che vale gli Arcade Fire e che manda quei parruccati degli Editors a letto senza cena.

I British Sea Power suonano come se i Joy Division avessero avuto la fortuna di poter ascoltare Pixies e Flaming Lips o, al contrario, come se i due gemelli dei Doves provenissero dal giro della Constellation invece che dalla scena dance inglese primi novanta, ma non sono assolutamente l’ennesimo combo dance-punk e nemmeno un clone di una band newyorchese di cui non faccio il nome ma che per comodità chiamerò “Interpol”. Do You Like Rock Music? suona personale ed epico, e appena finisce vorresti che ricominciasse subito. The Great Skua è da lacrime agli occhi, Waving Flags è assolutamente esaltante e ci si trova a cantare “It’s All a Joke” senza nemmeno rendersene conto. Una goduria.

Non vedo l’ora di sentirli dal vivo, se solo decideranno di passare a trovarci in Italia e soprattutto se verrò rilasciato in tempo per il concerto. Credo proprio che con loro ci sarà da divertirsi parecchio.

Solo una cosa mi lascia inquieto: com’è che qui a Mururoa c’è questo strano odore nell’aria? Ho chiesto in giro e nessuno ha saputo darmi spiegazioni. Ma forse è solo perché non capiscono l’italiano.