Opening della serata, e di tutto il tour italiano, gli Uzeda con la loro rabbia ed energia. La band nata nel 1987 ha da sempre collaborato con Steve Albini e gli Shellac, partecipando anche a due edizioni del festival inglese “All Tomorrow’s Parties“. Dopo un veloce cambio palco, entrano in scena gli Shellac e la situazione è molto differente dall’ultimo concerto fotografato al Primavera Sound, infatti, si fotografa nella calca. “Se sei davanti stai attenta finirai schiacciata contro il palco”. Queste le ultime parole riferitemi prima dell’inizio dei live da chi li aveva visti al BlackOut di Roma, ma qui siamo nel Canada italiano – per rubare le parole di Steve Albini – è differente. Non è che non siamo calorosi è che per concerti di un certo spessore due sono le risposte: il pacato delirio o silenziosi attacchi mistici durante il live. Ieri sera, come vedrete dalla gallery c’erano entrambe le cose. Il pubblico torinese ha dimostrato, a suo modo, molto calore per un concerto meritatamente soldout che ricorderemo negli anni.
