“I Giardini di Chernobyl” – Conosciuti lo scorso Dicembre con il loro primo singolo “Un Infinito Inverno“, a Marzo sono usciti con il loro album di debutto “Cella Zero“, che vanta la collaborazione alle registrazioni di Giulio Ragno Favero (produttore e bassista de “Il Teatro degli Orrori”). Ad accompagnare l’uscita, pubblica no il singolo “Noir“, con un secondo video, che raggiunge in pochi mesi numerose visualizzazioni, confermando così l’interesse del pubblico a questo nuovo progetto.
La stampa ha notato in loro un grande potenziale che sta sviluppando, tanto che alcuni, li hanno già considerati una delle band più promettenti del futuro panorama rock alternativo italiano. L’album “Cella Zero” cattura anche l’attenzione del musicista americano Dennis Sanders, ora frontman della band underground “Spirit in the Room”; lui è stato bassista dei “Black light Burns” (progetto solo di Wes Borland) ed ha collaborato anche come performer live per i “Deftones”. Riguardo all’album, Dennis ha dichiarato:
“Grande produzione. Canzoni belle e pesanti, con grandi chitarre, direi infernali, un pò alla “Deftones” … Mi ricordano anche le sonorità di “My Bloody Valentine” e “Helmet”. Molto bello. Continuate così!”
Ad Ottobre, a poco meno di un anno, esce il loro terzo singolo “Homus”, con un nuovo video diretto dalla “RedSpot Videomakers”, che già ha collaborato precedentemente con la band per la realizzazione del loro secondo video “Noir”.