Il Qube è un locale molto piccolo, dove senti vibrare nelle vene ogni singolo suono. Ascoltare, quindi, una band come gli Zu significa percepire una scossa elettrica lunga tutta la durata del live. Violentissimi e meticolosi nel rompere ogni timpano dell’attento pubblico, gli Zu hanno tratto grande giovamento dall’atmosfera cupa ricreata all’interno del locale – un’oscurità inquietante degna dell’anticamera dell’ inferno. Poi, sul finale, quando la musica si ferma e si alzano le luci, storditi capiamo di essere ancora sul pianeta terra.
Niente inferno, niente gironi per fortuna, era appena passato il ciclone Zu.
di LaMeg