The James Hunter Six – Hold On!

Acquista: Voto: (da 1 a 5)

Quella di James Hunter è una voce che non ha bisogno di presentazioni: classe, eleganza e affabilità che hanno reso il cantante inglese uno dei migliori interpreti della tradizione soul. Accompagnato dalla sua band, questa volta pubblica un piccolo un vero gioiello di rhythm‘n’blues d’altri tempi intitolato “Hold On!”.

Trenta minuti in cui siamo catapultati dritti nel dopoguerra americano, quando James Brown, Sam Cooke o Burt Bacharach iniziavano a scrivere la storia della musica. Nomi che ci permettono di contestualizzare un album che si muove tra mille sfumature, in cui troviamo mescolanze tra jazz, funk e soul con accenni di rumba; il tutto servito su una solida base R’N’B. Organi, piano, chitarra e sassofono che si fondono con le increspature “black” della voce di Hunter: che nel suo palmarès vanta persino collaborazioni con il grande Van Morrison.

Prodotto dalla Daptone Records, il disco è stato registrato live all’antica maniera, nell’intento di mantenersi il più fedele possibile ai tempi che furono. Difficile soffermarsi su una delle tracce in particolare: è come per le scatole di cioccolatini, difficile a scegliere, ognuno ci sorprenderebbe per bontà – Tom Hanks saprebbe come rendere l’analogia. Ogni canzone è cosi ben eseguita tecnicamente da lasciarne emergere groove e sentimento. Atmosfere rètro/soul da Jazz Club, da location calde e intime in cui lasciarsi trascinare dal suono di una musica capace di colpire il cuore e far muovere il corpo.

Un inedito del genere, nel 2016, è senza dubbio la dimostrazione di quanto la musica riesca ad ingannare il tempo, mantenendo intatto il proprio fascino. “Hold On!” è un album che intrattiene magnificamente, da ascoltare a cena con la persona che ami, con chi merita, perché certa musica ha ancora valore e James Hunter ne sa qualcosa.