Donald Thompson – III

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Fidenza: nebbia, miracoli e (oggi) Rock’n’roll. Proprio come accadde nel recente passato, qualcosa si è salvato dalle macerie. Questa volta però, a rimanere indenne ai bombardamenti è l’Hi-Energy Punk-Rock. I Donal Thompson, del resto, mettono le cose in chiaro fin dalla ragione sociale – portano il nome di un giudice americano colto a masturbarsi con una pompa svedese (non so se avete presente) durante un’udienza.

Il quartetto propone un agglomerato altamente infiammabile di Punk’n’roll à la New Bomb Turks, debitore tanto dei Social Distortion – “Take It Anymore” – quanto di un certo Garage Rock nordico – “Leave Me Alone“. Un contesto in cui non è difficile scorgere la figura di un Frankenstein (Elettrico) fare capolino fra le chitarre abrasive – “Sell Your Soul“.

A coronare il tutto c’è il sarcasmo tagliente di pezzi come “Hipster” e “Thompson Family“, per un album che senz’ombra di dubbio garantirà un alto tasso di divertimento in sede live agli amanti di genere.