Bombino torna in Italia per quattro date estive, in cui si esibirà presentando il nuovo album: Azel.
BOMBINO
25 Maggio 2016 – Magnolia – Milano
11 Giugno 2016 – Biografilm – Parco del Cavaticcio – Bologna
01 Luglio 2016 – Just Like Heaven Festival – Galzignano Terme (PD)
14 Agosto 2016 – Time in Jazz – Berchidda (OT)
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Goumar Almoctar “Bombino” è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nella tribù berbera dei Tuareg, Ifoghas, che da secoli è inlotta contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. I Tuareg si sono spesso battuti contro il governo del Niger per la difesa dei loro diritti, questi contrasti hanno costretto Bombino e la sua famiglia ad abbandonare, per diversi periodi, il loro paese. Durante uno di questi esili, Bombino entra in possesso di una chitarra e inizia ad appassionarsi alla musica.
Il giovane nigerino, diventa allievo del celebre chitarrista tuareg Haia Bebe, che gli chiede di entrare a fare parte della sua band, dove acquisisce il soprannome Bombino – una storpiatura dell’italiano “bambino”. Adolescente, vive tra Libia e Algeria, dove i suoi amici gli mostrano video di vari artisti, lui rimane affascinato da Jimi Hendrix e Mark Knofler, si esercita per ore con la chitarra nel tentativo di imitarne il tocco.
Mentre Bombino lavora come pastore nel deserto vicino a Tripoli continua a stripellare la chitarra pensando ai suoi idoli. Tornato nuovamente in Niger, decise di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di musicista suonando in diverse band locali. Il suo talento non passa inosservato, infatti sarà una troupe cinematografica spagnola ad aiutare Bombino nella registrazione del suo primo album,Group Bombino’s guitar from Agadez vol. 2, che entra subito nelle classifiche delle radio locali.
Nel 2009, Bombino incontra il regista Ron Wyman che ascolta per caso una sua cassetta mentre viaggiava nei dintorni di Agadez. Wyman rimane incantato dalla musica di Bombino e inizia a cercarlo. Dopo un anno di ricerche lo rintraccerà a Ouagadougou, Burkina Faso, dove era in esilio a seguito dell’assassinio di due membri della sua band uccisi in una rivolta. Wyman dedica gran parte del suodocumentario sui Tuareg, Agadez, the music and the Rebellion, a Bombino e nel 2011 produce il suo album solista, Agadez.
La fama di Bombino cresce, è ormai diventato una rock star riconosciuta a livello mondiale, esibendosi in una quantità incredibile diconcerti fantastici in tutto il mondo. Rolling Stone ha letteralmente celebrato l’artista dedicandoli un grande articolo, a cui seguono New York Times e altri importanti testate. In seguito, suonerà anche con Jools e si esiberà nei festival più prestigiosi del pianeta.
Dan Auerbach (The Black Keys) incontra Bombino e ne rimane folgorato. Sarà lo stesso chitarrista americano a diventare suo produttore: nello studio di Nashville, l’Easy Eye Sound Studio, Bombino incide Nomad, che viene pubblicato in tutto il mondo il 1 aprile 2013.