The Mads – On The Bus

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Senza dubbio non sono più i tempi della mitica trasmissione “Punk e a capo” – la rubrica musicale condotta da Franz “Renzo” Di Cioccio della PFM, negli anni ’80 –, nonostante ciò oggi ci troviamo comunque al cospetto di una piccola gemma di stile e coerenza che sicuramente sarebbe passata da quelle parti.

Da quando i Mads si sono riuniti nella formazione originale (Bergamaschi, Fossati, Pertusati e Graziani), sembrano aver ritrovato l’ispirazione che ne caratterizzò gli inizi. Quel mix di Power Pop e Beat Sound con venature Northern Soul che ancora oggi ha pochi eguali in Italia. E pensate cosa poteva essere l’ascolto di queste sonorità sul finire degli anni settanta. Bisogna solo chiudere gli occhi e ascoltare la forza di questa musica dalle meravigliose armonie vocali, capaci di gettare l’ascoltatore nelle atmosfere della Gran Bretagna tatcheriana, per intenderci.

Forse qualcuno punterà il dito sulla evidente decontestualizzazione dal presente musicale. Forse però, è proprio questa la loro forza. Dai loro esordi sono passati quasi quattro decenni, eppure la band continua oggi a manifestare una freschezza di genere che dovrebbe essere d’esempio per tante giovani band: magari più fortunate dal punto di vista commerciale, quelle che faticano nel trovare il giusto connubio tra stile e creatività. Speriamo che questo ritorno sia solo l’inizio di una seconda vita artistica. Sinceri complimenti per un disco che ci ripropone con freschezza un passato rimasto nei nostri cuori.

Data:
Album:
The Mads - On The Bus
Voto:
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