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10 marzo 2017 | all city records | soundcloud.com | ![]() |
Arnaud (Onra) Bernard: classe 1981, nato in Germania da madre Francese e padre Vietnamita, cresciuto in Costa d’Avorio e attualmente d’istanza a Parigi. Questo insieme di coordinate spazio-genetiche, dovrebbe bastare per farci capire quali intrecci culturali e sonori convivono nella mente di questo beat-maker alquanto singolare.
Di ritorno da un viaggio in Vietnam con una manciata di vinili 60’s e il desiderio di tradurre in musica le proprie radici, Onra diede vita alle raccolte “Chinoiseries”. Siamo nel 2007 ed il mondo dei beat-maker è appena rimasto orfano del genio di J-DILLA. L’animo del compianto artista ha però continuato a vivere in centinaia di produzioni che ne ricalcano lo stile, ed Onra ne rappresenta un degno e originale erede.
Il modus operandi è il più classico e fedele: tracce della durata media di 120 secondi, un approccio compositivo dai moderni profili wonky, la ricerca del loop incisivo, del beat elettronico farcito da sprazzi di dialoghi estrapolati da qualche surreale b-movie. Oggi, a dieci anni di distanza dalla prima raccolta, l’Irlandese All City Records licenzia il terzo capitolo “Chinoiseries Pt. 3”.
Come nei precedenti volumi disponiamo di 32 tracce amalgamate su un’ora scarsa di suono. L’architettura compositiva, dal 2007 ha subito poche variazioni, ma Onra ha allargato i propri orizzonti favorendo le sonorità Orientali e qualche nuovo tassello di origine Indiana: senza dimenticare quel tocco di Bossa Nova capace di rendere i nuovi temi così freschi ed esotici. Permane l’intento cinematico – dal un gusto unico –, messo in scena mediante un surreale filo logico con cui Onra taglia e sequenzia ogni singolo sample.
Oggi più che mai va riconosciuto ad Onra il merito di aver dato un seguito al mestiere del beat-making. Quello capace di guardare oltre, di andare contro le regole: interfacciando con estrema naturalezza le più antiche influenze Orientali con il prontuario Occidentale dell’Hip-Hop. Dove il classico si fonde al moderno, lasciando emergere la poetica.




