AA.VV. – Musicalive#2

Acquista: Data di Uscita: Etichetta: Sito: Voto:

Musicalive nasce con lo scopo, come si legge all’interno del booklet, di dare visibilità alla fervida scena musicale veronese. Il progetto, totalmente gratuito, nasce nel 2003 e accresce la sua visibilità al MEI dove viene premiato come “Miglior Progetto Dell’Anno”; grazie a questa spinta nel 2004 nasce ”Musicalive#2”, progetto di 18 tracce che, spaziando tra una marea di generi, si delinea come un canale unico nel quale la musica fluisce: è impressionante notare in questo senso il lavoro di amalgama che c’è tra i vari pezzi, che siano metal, elettronica o jazz.
L’apertura (e la chiusura) è affidata al duo ambient dei “Velcro” (bravissimi tra l’altro) per poi continuare con la potente attitudine hard rock glam dei “Dirty Dogz” da una parte e la buonissima e massiccia proposta hard blues sixties dei “Bullfrog” (odore di Free nell’aria) dall’altra. I “Bikini The Cat” (recensiti in questa sede) propongono la loro miscela di punk-wave-pop per poi lasciare il posto all’avant-jazz con sprazzi di fusion dei “Kunfufunk”. Il pop elettronico dei “Notre Dame” si muove su spazi simili a quelli di Riccardo Sinigallia con attitudine più rock, mentre “John Mario” propone una sincera canzone d’autore pop come poi “Fabio Fiocco” farà più tardi. I “Lavoiringe” col loro energico rock (qualche influenza dei vecchi Negrita nell’aria) preparano il terreno per le due band metal della compilation: il techno-trash degli “Aneurysm” che colpisce per la potenza, e il metal core dei “Mothercare”. A stemperare l’atmosfera ci pensano i “Nuovi Cedrini” con la loro bossanova demenziale (fin troppo vicina a “Boys From Comasina” dei Vallanzaska) e i “Fourtunas”, proponenti una sorta di post rock con, purtroppo, evidentissimi sprazzi di deja-vù. Per finire, i “Rosillusa” propongono una canzone d’autore di bellissima derivazione balcanica (fisarmonica e pianoforte), mentre i Corky si prodigano in un autodefinito “protorock”, una sorta di energico lo-fi. Ultimi due della lista, i post hardcorer “Shelter Of Leech” e gli “Animali Sociali” con il loro dub/breakbeat di contaminazione urbana, pieno di inquietudini rock.
In definitiva, un buonissimo progetto meritevole di interesse. E attenzione: non è detto che qualche gruppo non abbia le carte in regola per farsi sentire in futuro..

Contatti: www.musicalive.ws
musicalive@musicalive.ws