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“Viaggiare!” del cantautore italiano John Mario è un lavoro formalmente ineccepibile. 10 canzoni prodotte e suonate magistralmente, 10 momenti fotografati tra i sentieri sicuri della tradizione cantautorale italiana che si incrociano talvolta con qualche ricordo folk americano. I profumi primaverili di “Ciliegie” assicurano una partenza gradevole ma che lascia qualcosa per strada in fatto di scrittura. Meglio la successiva “Temporale”, a metà strada tra umori positivi e qualche taglio amaro che ne fa un piccolo gioiello folk vicino ad artisti come Mark Eitzel e Mark kozelek. Ancora meglio John Mario riesce a fare su “X Maggio”, soffusa, ben distesa su un pianoforte profondo e una chitarra acustica che sorregge insieme ad una sezione ritmica puntuale. Molto bene anche la voce di John, personalmente ci rivedo lo spettro di Guccini e di qualche altro fantasma della canzone italiana. Mano a mano che si entra nel cuore dell’opera scopriamo una scrittura sempre più raffinata e sofisticata, come in “Byron Bay” in cui spunta una gustosissima e sempreverde armonica e alcuni essenziali squarci di tastiera ben congeniati che impreziosiscono un panorama sonoro di sicuro effetto. Su questa song la voce di John si fa più cupa e intima, quasi addolorata, sussurrata, e torna facile riferirsi ancora una volta a certi artisti statunitensi come i i Red House Painters, con i quali John non condivide l’animo depresso bensì alcuni temi in fase di arrangiamento, mentre in fatto di liriche il nostro rimane in linea con certa tradizione pop italiana. Altri buoni momenti nella title track, in “Nuvole” e nei respiri country folk acustico-strumentale di “Momenti di un-estate III” i quali vanno a concludere un ottimo lavoro da parte di questo cantautore che merita davvero di essere seguito con attenzione.
Contatti: www.johnmario.it
info@johnmario.it
