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Gli Amelie propongono un buon indie-pop melodico con parecchi echi della musica del passato che, però vanno ad unirsi in una gradevole miscela dando vita a questo ‘Trabant ep’ molto armonioso e gradevole.
L’unica traccia dove queste influenze non mi conquistano è l’eccessiva sonorità grunge”del terzo brano “We call it work” che ricorda forse troppo nelle strofe alcuni brani dei Pearl Jam.
Il resto del demo tra la bella melodia dell’iniziale “Shake you down” e la pacata “All that you see” scorre piacevolmente sull’ascoltatore, fino alla finale “Stonewall” che risulta brano migliore del cd grazie ad una perfetta base e un uso ottimo della voce.
In definitiva una produzione abbastanza convincente, che secondo me però manca un po’ di quella grinta che permette anche ad una band che propone musica tranquilla di imporsi negli ascolti, mancando un po’ di quell’orecchiabilità che permetterebbe agli Amelie di rimanere con più forza nella memoria dell’ascoltatore.
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