Tiny Tide – The Ronta Ep

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I Tiny Tide sono pronti. Pronti per un album vero e proprio, pronti per il grande salto, pronti per l’airplay, pronti a piacere alla gente, pronti a tutto. Un gruppo deciso, sicuro di sé, che crede in un genere musicale nobilissimo come l’indie-pop, lo vive sul serio e soprattutto lo vive giorno per giorno, senza farsi troppe menate.
Lontani anni luce dalla mentalità ultrasnob tipica di certi personaggi che poi si bullano di essere gli unici rappresentanti della scena indie nazionale, dopo aver invaso MySpace con un plotone di demo, bootleg ed esperimenti vari i Tiny Tide hanno deciso di venire allo scoperto e presentarsi al pubblico con l’ottimo The Ronta Ep, un disco che in cinque tracce (anzi, in quattro tracce e una breve intro strumentale) la dice lunga su quali siano le potenzialità del gruppo romagnolo.
Rispetto agli esordi i Tiny Tide hanno fatto passi da gigante. Sono cresciuti e maturati, hanno assestato la line up, hanno acquisito esperienza e sicurezza nei propri mezzi ed ora sono in grado di gestire e plasmare alla perfezione la materia indie-pop, una materia che non è per nulla facile da trattare perché la concorrenza è assolutamente spietata e la figuraccia è dietro l’angolo. Non tutti hanno il gusto per il ritornello killer e per le melodie che si stampano in testa e non ne escono più, ma i Tiny Tide riescono a catturare l’urgenza del momento, cercano e trovano la canzone da qui ed ora e ne escono vincitori assoluti. Tanto per dire, da quando ho sentito Girls From Ronta (qui presente nella versione originale e nella sontuosa da wikked edit, con quel pizzico di elettronica in più che è in grado di fare la differenza) mi trovo a canticchiarla ossessivamente – oltretutto senza rendermene conto – ma continuando sempre a mantenere il sorriso stampato sulle labbra, quel sorriso che solo la musica pop fatta come si deve è in grado di regalare. E da quando ho sentito Girlfriend (cover dei Belanova, un gruppo messicano superstar in patria ma del tutto sconosciuto in Italia) e di Go Ego Go (cover degli svedese Lacrosse) mi è venuta una gran voglia di sentire i Tiny Tide alle prese con un album vero e proprio. Resto dunque in attesa, perché a quanto pare prima o poi arriverà qualcosa a tal proposito…