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12 aprile 2011 | Vagrant.com | protestthehero.com |
C’est La Vie
Tornano i canadesi Protest The Hero con un album che è un raffinato lavoro di tecnica e velocità, un progressive metal-core maturo e molto personale.
L’impatto sonoro dell’album è notevole: i continui cambi di ritmo sconvolgono continuamente ogni singola traccia e fanno perdere l’orientamento all’ascoltatore che si trova in mezzo ad un tornado di assoli e a vertiginosi riff di chitarra.
“Cest la vie” racchiude l’essenza di questo capitolo importante per i P.T.H. ed è (non a caso) il primo singolo estratto dell’album.
Le parti vocali di Rody Walker sono sempre impeccabili e danno una forza aggiuntiva e determinante per il suono della band; personalmente sono rimasto impressionato dalla traccia “Tapestry” in cui il cantante sfodera delle qualità davvero infinite passando da un urlato/scream a parti più tranquille e melodiche con una disinvoltura incredibile, un artista veramente completo.
Sublime la traccia “Termites” che dal riff imponente e massiccio dell’intro passa a una cavalcata stile “in your face” a parti più prog e melodiche.
Scurrilous è un album che toglie il fiato e porta i P.T.H. a un livello ancora più alto in un genere in cui hanno già dimostrato precedentemente di essere i leader indiscussi.
L’unica pecca di questo lavoro è che l’anima delle canzoni è un po’ sommersa dalla tecnica di ogni singolo strumento, è un album che bisogna ascoltare molte volte per comprenderlo a fondo.
Maniaci del progressive metal core questo è pane per vostri denti affilati!