MOJO STATION BLUES FESTIVAL: Dal 31 Maggio al 2 Giugno 2013 all’Init

ASSOCIAZIONE CULTURALE MOJO STATION
presenta la IX EDIZIONE di

MOJO STATION BLUES FESTIVAL

Dal 31 MAGGIO AL 2  GIUGNO 2013 | ROMA, INIT CLUB

Special guest: MARIEM HASSAN “LA VOCE DEL SAHARA”
ROBERT “WOLFMAN” BELFOUR (FROM MEMPHIS) E LEFT LANE CRUISER (INDIANA)

NONA EDIZIONE PER LA PRINCIPALE E PIU’ LONGEVA RASSEGNA DI MUSICA NERO E AFROAMERICANA DI ROMA. 3 GIORNI, NEL POPOLARE QUARTIERE PIGNETO, DEDICATI ALLA MUSICA, ALLA CULTURA, ALLA DOCUMENTAZIONE CINEMATOGRAFICA E ALL’ARTE VISUALE DEL BLUES TRA TALENTI NOSTRANI E INTERPRETI INTERNAZIONALI

Torna a Roma, nel quartiere Pigneto, per la nona edizione consecutiva, il MOJO STATION BLUES FESTIVAL, manifestazione musicale e culturale di caratura internazionale, organizzata dall’Associazione culturale Mojo Station (affiliata alla Blues Foundation di Memphis), che propone le sonorità del Blues in una versione multimediale: concerti, dj-set, mostre ed esposizioni fotografiche, rare movies e visual-art, dal tramonto a notte fonda.

Confermati al momento i guest internazionali e gli open act provenienti dalla vivida e frizzante scena capitolina. Ospite speciale di questa nuova edizione -sabato 1 giugno- sarà MARIEM HASSAN, la “Voce del Sahara”, l’interprete più rappresentativa della musica e delle vicissitudini del popolo Saharawi (Sahara Occidentale), di cui incarna lo spirito battagliero e di cui è ambasciatrice musicale nel mondo, grazie all’uso della musica come arma di resistenza attiva, denuncia e lotta. Ospite fissa delle ultime tre edizioni del Womad (World of Music, Arts and Dance Festival) e dei più importanti festival di world music nel mondo, la Hassan canta, da oltre 30 anni, nella lingua Saharawi, la difficile situazione del suo popolo di profughi (espropriati, alla fine degli anni ’70, delle proprie terre dalla dominazione marocchina e mauritana e costretti a fuggire verso il deserto algerino) con instancabile energia, estremo talento vocale e con una sapiente miscela di chitarre elettriche, strumenti e danze tradizionali, riuscendo così ad attualizzare i suoi canti, traghettandoli, con sempre maggior successo, nel ventunesimo secolo. Nella sua musica trovano spazio il blues, sonorità haul (suoni tradizionali) e incursioni psichedeliche.

Tra i pionieri del “Desert Blues”, insieme ad Ali Farka Toure, Mariem Hassan ha pubblicato, dalla Spagna in cui si è stabilita, svariati dischi (l’ultimo, del 2012, El Aaiun Egdat) e presenterà al Mojo Station Blues Festival estratti del nuovo disco di prossima uscita. A lei è stato dedicato un documentario in DVD che ne racconta la storia e la carriera musicale e, nell’autunno di quest’anno, uscirà il primo graphic novel biografico autorizzato sulla storia sua e del perseguitato popolo Saharawi.

La terza giornata di festival, tra le più “dense” dal punto di vista numerico dei concerti live, vedrà sul palco -per un’unica data italiana- una delle storiche figure del country Blues più genuino del sud degli Stati Uniti, ROBERT BELFOUR (classe 1940). Faccia da film, carisma indiscutibile, Belfour è l’ultimo della generazione di grandi interpreti dopo R.L. Burnside e Junior Kimbrough. Il suo ultimo disco “Pushin’ My Luck” (per la celebre Fat Possum Records) risale a dieci anni fa ma lui continua a portare il suo stile inconfondibile e il suo blues unico in giro per l’America e l’Europa riscuotendo un sold out dopo l’altro.

Lo stesso giorno si esibiranno anche i LEFT LANE CRUISER (anche per loro, unica data italiana), muscolare, scalmanato e pittoresco duo punk-rock-blues dell’Indiana. Attualmente sono loro i numeri uno a cimentarsi con simili sonorità: Mississippi Blues riletto in chiave di chitarre distorte e batteria, canzoni di estremo impatto, coinvolgenti e corrosive.

Unica data in Italia anche per LIGHTNIN’ MALCOLM (dal Mississippi), bluesman tra i più apprezzati della scena odierna, visto di recente in coppia con il grande batterista Cedric Burnside e ora sui palchi con la celeberrima formazione North Mississippi Allstars per il loro spring tour. Polistrumentista tra chitarra, basso e batteria, Malcolm è tra gli interpreti più ricercati per la sua capacità di unire la tradizione con i groove contemporanei. Presenterà il suo nuovo disco “Rough Out There” in uscita in queste settimane.

Non mancheranno le esibizioni dei bluesmen più talentuosi della scena italiana, romana in particolare, quella attualmente più viva e ricca: dai suoni Delta Blues dei DEAD SHRIMP, che presentano l’omonimo disco d’esordio, al groove Collinare Di “ONE MAN 100% BLUEZ” Aka Davide Lipari, anche lui fuori con un nuovo album “Psycho Voodoo” uscito a Marzo.

Altre band di pregio saranno annunciate nelle prossime settimane…

Illustrazioni & visual-art del Festival sono a cura di Andrea Malis.
Direzione artistica a cura dell’Associazione Culturale Mojo Station, già autrice di numerose altre iniziative volte alla diffusione della musica e della cultura nero e afroamericana in ambito cittadino, nonché realizzatrice del format radiofonico “Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture”, in onda ininterrottamente dal 2002 dalle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 fm.

PROGRAMMA FESTIVAL (in via di definizione …)

 Venerdì 31 Maggio
Headliner: in via di definizione
Open Act: Spookyman
After show: Mojo Station Dj Set
Rare Movies

Sabato 1 Giugno
-Mariem Hassan “la voce del Sahara”
-Dead Shrimp: presentazione disco d’esordio
Open Act: Spookyman
After show: Superfunk Dj Set
Rare Movies

Domenica 2 Giugno
Robert Belfour (Memphis)
Lightnin’ Malcolm (Mississippi)
Left Lane Cruiser (Indiana)
Open Act: Davide Lipari “One Man 100% Bluez”
After show: in via di definizione
Rare Movies

Mojo Station Blues Festival – IX Edizione
Dal 31 Maggio al 2 Giugno | Roma, Init Club
Start ore 19.00
Ingresso: € 10 (per ogni giornata)
Info: mojostation.net; facebook.com/MojoStationBluesFestival; twitter.com/mojostation

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