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05/02/2013 | Sub Pop | clppng.com | ![]() |
Sul loro Bandcamp troneggia l’ambigua dicitura “Amerikka’s most wanted”, ma basta concedere qualche secondo all’interplay per realizzare che l’epiteto non ha nulla a che vedere con l’indice di gradimento dei teengers americani ma piuttosto con l’ipotetica taglia sulla testa di questi terroristi sonori evasi dalle prigioni mediatiche dell’hip hop verso il buco nero del noise. Risultato? La skyline apocalittica di “Midcity”, esordio del trio losangelino subito adocchiato da Sub Pop.
“It’s clipping, bitch”: un incipit, una dichiarazione d’intenti in due secondi netti. Poi è subito linciaggio: harsh noise e pallottole industriali intervallate a rap talvolta (addirittura) a cappella, sparato a velocità iperbolica, uno stream of consciusness schizoide che pare sputato dalla penna distopica di William Borroughs. Una pioggia incessante di glitch (clipping, glitch!), cortocircuiti ed errori di sistema. Una sorta di degenerazione – più arty e meno jungle – del sadismo dei Death Grips: meno riottosa ma più claustrofobica, meno incendiaria e più alienata.
In definitiva, potremmo dire, più hardcore che punk, anche guardando all’estrazione sociale delle forze in campo: non siamo di fronte alla cronaca del ghetto di una crew stradaiola. Ci rapportiamo per 2/3 con outsiders della Silicon Valley (un sound designer ed un ingegnere) e solo l’mc Daveed Diggs crea un ponte con la squallida realtà della City (laddove la sociopatia lascia spazio alla tematica “pussy” e derivati), al suo degrado e ai suoi cliché. Ma non a caso è un dialogo che pare sempre bruscamente interrotto dallo schermo del computer, dall’occhio nichilista sul monitor e non sul Mondo, prima ancora che dalle fusioni nucleari della loop station. Più che una manifestazione rivoltosa quindi, un solitario (salvo i centellinati featuring) hackeraggio alle banche dati mondiali. Diffondere? Distruggere? In larga misura un esercizio di stile per pochi adepti, fino all’epilogo dadaista: 10 minuti ininterrotti di “get money, get money, get money, get money…”. Fondamentalmente, paradosso.
[schema type=”review” name=”Clipping – Midcity” author=”Lorenzo Giannetti” user_review=”3″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]