TORINO FOLK FEST
CAP10100
Corso Moncalieri 18
Venerdì 27 Febbraio
DISCOVERLAND (Roberto Angelini/Pier Cortese), UNA, LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (Mammoth) & ANDREA DI CESARE, ILA ROSSO, EUGENIO IN VIA DI GIOIA, LOSBURLA, THE LEADING GUY, SOLOTUNDRA, GALAPAGHOST.
Dj ELVIS DELMAR
inizio concerti ore 20:00 – ingresso 7 euro
La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, è ospite al Cap10100 di Corso Moncalieri 18 venerdì 27 febbraio per l’appuntamento torinese del suo tour, e diventa così Torino Folk Fest.
L’idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di “legame” e “contaminazione” che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.
La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel festival si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell’edizione romana.
La diretta radio – in live streaming sul sito di THE ROOST – condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco. Il contest on line in collaborazione con Torino Canta Torino, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l’artista esordiente o emergente che aprirà l’edizione in questione del FOLK FEST.
La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST – composte da LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH) e UNA – gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l’edizione del FOLK FEST.
La parola FOLK è sinonimo di “gente”, “persone”. Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato “secolarizzato” del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.
La scommessa dell’edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.
L’edizione torinese del FOLK FEST vedrà alternarsi sul palco DISCOVERLAND (Roberto Angelini / Pier Cortese), UNA, LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (Riccardo Bertini dei MAMMOOTH) & ANDREA DI CESARE, ILA ROSSO, EUGENIO IN VIA DI GIOIA, LOSBURLA e SOLOTUNDRA, THE LEADING GUY, GALAPAGHOST.
A seguire un dj set attraverserà lo spazio-tempo musicale, con i groove polverosi miscelati dai “wonderful world beats” di ELVIS DELMAR.
Le iscrizioni al contest on line sono aperte fino a domenica 22 febbraio. Si può partecipare inviando il link del proprio brano a torinocantatorino@gmail.com
FB Torino Folk Fest
https://www.facebook.com/events/868312913211851/?fref=ts
L’evento verrà trasmesso in diretta streaming su www.theroost.it
DISCOVERLAND
Discoverland è un progetto che nasce da liberi incontri musico-amicali tra due artisti, Pier Cortese e Roberto Angelini, due musicisti cantautori, girovaghi già da molti palchi e con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. L’idea è quella di riscoprire e vedere da un altra prospettiva pezzi importanti di musicisti e cantautori italiani e stranieri riutilizzati come materia prima di nuovi esperimenti musicali. Il progetto è stato realizzato con la produzione esecutiva di Leo Pari per la Gas Vintage Records.
http://www.gasvintagerecords.com/artisti/discoverland
UNA
Di incontri, viaggi e contaminazioni continue è fatta anche la carriera di UNA, al secolo Marzia Stano, cantautrice pugliese dalla spiccata personalità musicale. Il suo suono sanguigno e potente miscela sapientemente elementi della tradizione musicale folklorica italiana a paesaggi sonori rock wave scuri e imprevedibili. Il suo ultimo album “Come in cielo così in terra”, uscito a settembre per Martelabel, è già un piccolo caso nel panorama folk nazionale. Il formidabile duo di musicisti che accompagna Marzia sul palco è composto dai polistrumentisti Gianni Masci e Luca “Molla”.
http://www.marziastano.it/chi-sono/biografia
VINCENT BUTTER
Un adorabile duo di folksters che si descrivono perfettamente con le loro stesse parole come “confetture folk per anime burrose”. Una formula perfettamente integrata in quella che è la filosofia del FF. Il passaggio dell’idioma dall’italiano, all’inglese allo spagnolo, un pop folk minimale e dolcissimo che sposa con spensieratezza quasi naïve la scuola tropicalista, l’approccio itinerante di Juana Molina e le atmosfere anti-folk di artisti come Josephine Foster e Larkin Grimm.
http://www.theroost.it/vincent-butter/
LEO PARI
È un cantautore romano “classicamente moderno” che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come “Resina”, ma ancora più impalpabile nell’ultimo caleidoscopico album “Sirena”. Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l’ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
http://www.gasvintagerecords.com/artisti/leo-pari
NEMO
Il misterioso e nuovissimo progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH, una delle band più contaminate del panorama italiano. Un ibrido tra rock, folk elettronica, songwriting e sperimentazione da poco accasatisi con MArteLabel, protagonisti al MEDIMEX 2014 con un intenso showcase e con un album in uscita nel 2015. I numi tutelari del cantautore romano (Mark Eitzel, Tom Waits e Peter Gabriel) si affacciano in song spoglie e malinconiche che odorano di pomeriggi piovosi.
Un progetto condiviso con il violinista, compositore e produttore Andrea Di Cesare già collaboratore di artisti quali Carmen Consoli, Fabrizio Moro, Max Gazzé e Niccolò Fabi.
http://www.martelabel.com/artisti/mammooth
ILA ROSSO
Ila rosso è un progetto nato nel 2008 dopo una lunga peregrinazione tra cantautorato, punk, noise ed elettronica per volontà di Ilario Rosso, classe 1976, che si definisce causticamente «cantastorie, disoccupato, laureato in Fisica». Accidenti, malattie e influenze dalla musica classica alla nenia popolare, passando per lo swing, il liscio, il tango e la ballata caratterizzano le sonorità del progetto. Rifacendosi alla tradizione dei menestrelli medievali, ILA ROSSO racconta la realtà che ci circonda attraverso «la sua musica d’autore pungente e a tratti stravagante ed ironica».
EUGENIO IN VIA DI GIOIA
https://www.facebook.com/EugenioInViaDiGioia
LOSBURLA
Losburla è Roberto Sburlati, classe 1981, nato e cresciuto in un piccolo paese della provincia di Asti e trapiantato a Torino da 10 anni circa. La sua carriera di musicista a partire dal 2003 è legata a quella dell’amico e collega Marco Notari: collabora infatti agli arrangiamenti in studio per i 3 dischi di Notari e suona dal vivo in più di 300 concerti tra club e festival in tutta Italia dal 2006 a oggi.
“I Masochisti”,il suo primo disco solista, è uscito il 10 Settembre 2013 ed è stato ottimamente accolto dalla critica. Il tour ha superato le 60 date in meno di un anno in tutta Italia. A Settembre 2014 Losburla si aggiudica il Premio De Andrè come miglior interprete. Un mese dopo è inserito tra i semifinalisti del Premio Tenco sezione “miglior opera prima”.
https://www.facebook.com/losburlaofficial
SOLOTUNDRA
https://www.facebook.com/solotundra
THE LEADING GUY
“The Leading Guy” è il progetto solista di Simone Zampieri,già frontman e songwriter della Busy Family, band italiana che si è fatta conoscere con il suo disco d’esordio”Advice for your next failure” (ReddArmy, 2012). Finalisti all’Heineken Jammin’ Festival, allo Sziget festival , hanno ricevuto buoni consensi di critica e di pubblico. “The Leading Guy” è un progetto volutamente più essenziale e scarno, cantato e suonato in maniera diretta ed emozionale, alla ricerca di una conversazione intima e personale con l’ascoltatore. Una grande attenzione alla melodia, che si rifà alla tradizione folk e alla necessità di raccontare e conservare tra le note di una canzone personaggi, storie e memorie che rischierebbero altrimenti di sfumare via.
https://www.facebook.com/theleadingguymusic
GALAPAGHOST