Dopo l’Indiependence Day, un’ altra grande data per l’organizzazione del Flowers Festival. Sul palco, in apertura, i Dubioza kolektiv hanno subito movimentato il concerto portando le influenze balcaniche proprie della loro terra natia, sapientemente mescolate con influenze: ska, folk, reggae e dub. Grazie all’energia trasmessa e alla carica dei due cantanti, il pubblico si è subito sentito coinvolto e partecipe dello show. È arrivato poi il momento dei Modena City Ramblers con una scaletta ricca di cover tratte dal loro ultimo lavoro, Tracce Clandestine, legate tra loro dal classico folk che veste tutti i brani dei Modena. Sorpresa finale per il pubblico del Flowers Festival con la presenza in contemporanea dei Dubioza e dei Modena per un ultimo brano conclusivo.
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