Nuovo EP e video per i Ronin

RONIN

“Stalingrad” EP

Uscirà per Tannen Records il 17 Novembre il nuovo EP dei Ronin, contenente tre brani figli delle stesse session dell’ultimo album “Adagio Furioso” (uscito a novembre 2014 per Santeria/Tannen/Audioglobe).

Con l’occasione la band pubblica anche il video di un brano dell’album: “Far Out” è la splendida visione prodotta dai danzatori del Gruppo Nanou.

Durante le sessions di registrazione dell’ultimo album “Adagio Furioso” è nato questo mostro che risponde al nome di Stalingrad, che nasce in modo rilassato e finisce con un assalto Metal. Ma arrangiando il pezzo i Ronin si rendono conto che questi due volti del brano creano una specie di storia a sè, una sorta di narrazione. E allora decidono di non inserirlo in “Adagio Furioso”. Racconta lo stesso Dorella:

“Qualche mese dopo quindi torniamo in studio per incidere altri due pezzi. Con il primo, “Altromondo”, omaggiamo un altro autore fondamentale per il nostro immaginario: John Carpenter. Il secondo invece è la versione originale di “Catfish”, diversa da quella più groovy e muscolare che finirà poi su “Adagio Furioso”.

Per sottolineare il nesso creativo a livello temporale e quindi una certa continuità con Adagio Furioso, la band ha affidato anche la copertina del nuovo EP all’illustratore Rocco Lombardi, che ha realizzato questa straordinaria visione di Stalingrad, da ammirare nel vinile limited edition (300 copie numerate, di cui le prime 100 in vinile viola porpora) che verrà pubblicato il 17 Novembre da Tannen Records.

Insieme all’annuncio dell’uscita del nuovo EP, i Ronin oggi pubblicano anche lo splendido video di “Far Out” – unico brano cantato (da Francesca Amati) dell’ultimo album “Adagio Furioso” – realizzato dal collettivo di danzatori del Gruppo Nanou con la regia di Claudio Martinez.

Bruno Dorella racconta come è nato il progetto:

“Ho visto il Gruppo Nanou creare il suo piccolo mondo in molte occasioni e in posti diversi, dalla fabbrica dismessa al salotto privato, dal teatro al capannone. Mi sono sempre sentito vicino al loro immaginario surreale, paranormale, cinematografico. Ma la vera folgorazione è arrivata con lo spettacolo “Strettamente Confidenziale”. Lo sentivo talmente mio che mi sembrava mancasse solo la musica dei Ronin. Anzi, la musica che ascoltavo (bellissima) ERA dei Ronin, anche se non lo era. Cioè, era la stessa cosa. I due mondi ed i due immaginari coincidevano. Ero a casa mia, ospite dei Nanou. “Strettamente Confidenziale” è anche lo spettacolo grazie a cui hanno conosciuto Claudio Martinez. Così ho deciso, come sviluppo del tutto naturale, di chiedere loro di lavorare su un brano dei Ronin. I due minuti di “Far Out” sono la scintilla di due mondi che si compenetrano, creando una supernova gentile, al rallentatore.”