Die Antwoord @ Anfiteatro delle Cascine (Firenze) – 14 giugno 2016

Dissacranti, irriverenti, volgari, e incredibilmente coinvolgenti. I sudafricani Die Antwoord arrivano a Firenze per la prima serata del Decibel Open air festival e radunano una folla, non solo di giovanissimi, accorsa per assistere a questo fenomeno.

Yolandi, Ninja e Dj Hi-Tek si presentano sul palco introdotti dalle celebri note dei Carmina Burana. Seguono esplosioni di luci, proiezioni video, un ritmo incessante che fa saltare tutto il pubblico.

Innegabile il carisma dei due leader, che tra cambi di costume e scambi di battute, sanno catalizzare l’attenzione del pubblico su un palco dalla scenografia minimale.  Yolandi nel suo contrasto tra sembrare una bambolina bionda uscita da un fumetto con la voce di un folletto dispettoso e la scurrilità di una ragazzaccia da strada, non si risparmia sul palco e alterna movenze hip hop maschili a momenti in cui rotea in modo estremamente provocante fondoschiena, apprezzatissimo dalle prime file soprattutto quando si trova a portata di mano.

Il rapper Ninja col suo sorriso molto metallico e il fisico alto e scolpito (dai muscoli e dai tatuaggi) sul palco si fa venerare come un dio pagano. Si lancia sul pubblico, si fa trasportare e nuota sul mare di braccia alzate, per poi alzarsi (quasi elevarsi) con fare fiero e imponente.

Un’ora e mezza quasi di musica martellante, qualche linea melodica che ammicca al pop e tanta elettronica, un’insieme di immagini trash, sfacciate, inquietanti  e allusive: i Die Antwoord sembrano voler andare contro tutto e tutti ed esaltare una crisi di valori. Lo fanno in modo incredibilmente consapevole e coerente, giocando con l’ironia e l’estetica costruita dei personaggi surreali che portano sul palco.

Il prossimo appuntamento del festival,  organizzato da Decibel Eventi e Wero Eventi, vedrà sul palco Giovedì 21 luglio Gramatik e Clap! Clap!.