40 anni di Pietre Rotolanti

Quarant’anni
di Rolling Stones! Quarant’anni di grande musica, di eccessi,
di scandali, di polemiche sempre e comunque a braccetto con il diavolo.
Gli Stones sono tutto questo e anche di più sono la più
longeva rock band del pianeta, detengono un numero incredibile di primati
e hanno influenzato, nel bene e nel male, migliaia di band e di artisti;
Insomma senza gli Stones probabilmente il rock non sarebbe così
come oggi lo conosciamo.
La storia ha inizio un giorno non meglio precisato del 1961 quando i
due giovani Mick Jagger e Keith Richards si incontrano casualmente su
un treno, Mick ha in mano dei diski di blues , il suo primo amore) i
due attaccano bottone e nasce l’amicizia. La data ufficiale della
nascita della band è comunque il 12 luglio 1962 giorno in cui
i 2 più Brian Jones si esibiscono per la prima volta assieme
al Marquee Jazz Club di Londra. Il resto della storia è abbastanza
noto: Dischi memorabili, soldi a palate, sesso droga arresti, qualche
cambio di line up.
Nel corso degli anni il rapporto tra Jagger e Richards è sempre
stato caratterizzato da una sorta di amore\odio, così come tutta
la storia della band. Tecnicamente “le Pietre” non sono
mai stai dei fenomeni ma hanno quel “qualcosa” che riesce
a far scattare nel pubblico una sorta di reazione chimica, da questo
punto di vista è eloquente una dichiarazione rilasciata da Carlo
Little che per un po’ di tempo ha seduto dietro la batteria degli
Stones; Carlo dice “Allora militavo nei Soul Davis All Star e gli
Stones venivano a vederci suonare visto che facevamo rock&roll e
blues, i generi che loro amavano. Una sera ci chiesero di poter fare
qualche pezzo durante l’intervallo del nostro concerto; Suonarono
un brano di Chuck Berry e tutto il pubblico scattò in piedi a
ballare. La stessa canzone era nella nostra scaletta e noi dal punto
di vista tecnico la eseguivamo molto meglio di loro eppure quando eravamo
noi a suonarla la gente stava seduta ad ascoltare”. Come si spiega
questo? Forse col carisma innato che ha sempre caratterizzato soprattutto
Mick Jagger ma probabilmente c’è di più alla base
di un successo così clamoroso. Keith Richards qualche anno fa
dichiarò: “Sono stanco delle persone che mi rinfacciano
di continuo di saper fare solo quattro accordi, basta! Ne so fare solo
tre!” Ma grazie a questi 3 accordi ha conquistato il mondo. Keith
è un personaggio molto particolare, la gente fatica a spiegarsi
come faccia ad essere ancora vivo dopo tutto quello che ha fatto. Negli
anni ’70 è nata la famosa leggenda metropolitana che Keith
abbia 2 fegati, lui dorme in media due ore ogni tre giorni e consuma
dosi da bisonte di eroina. Mick non è certo da meno e anche per
lui gli anni ’70 sono un periodo molto travagliato, gli arresti
per droga si susseguono e Jagger entra in un periodo di grande ambiguità
sessuale; Nei concerti cavalca enormi falli di plastica e la sua figura
che negli anni ’60 suscitava curiosità e fascino si sta
trasformando in una specie di espediente puramente spettacolare. Le
sue storie di rapporti omosessuali si moltiplicano le più famose
sono quelle con David Bowie e con l’ex manager Andrei Oldhan.
I due ormai sono talmente travolti da tutto questo che una sera durante
uno dei loro celebri party due ragazze vengono invitate ad avere un
rapporto sessuale su una pelliccia stesa per terra davanti a qualche
centinaio di persone e naturalmente a Mick e Keith che osservano il
tutto seduti in due enormi poltrone a mò di trono; Ad un certo
punto la pelliccia su cui stavano le due ragazze completamente nude
prende fuoco non si sa se per sbaglio o se a causa della bravata di
qualcuno dei presenti, sta di fatto che nessuno interviene aspettando
un cenno da uno dei due ma loro sono talmente fatti che neanche si rendono
conto di ciò che accade e le due sfortunate prendono letteralmente
fuoco davanti a tutti. Tutti questi fatti assieme fanno si che la presidenza
Nixon vieti loro di entrare negli Stati Uniti provocato soprattutto
dal fatto che Mick allora considerato un personaggio scomodo durante
il tour del ’72 in America indossava spesso una maglietta con
i colori degli
USA gesto questo considerato molto offensivo. A confermare il periodo
travagliato della band arrivano anche i guai con il fisco inglese che
costringono gli Stones a rifugiarsi in Costa Azzurra per registrare
il celeberrimo e fantastico Exile On Main Street. Questo tormentato
periodo si conclude con l’arresto di Keith Richards avvenuto in
Canada a causa del ritrovamento della sua camera di albergo di una grossa
quantità di eroina. Per fortuna della band la questione si risolve
con la condanna a tenere dei concerti Toronto il cui ricavato sarà
destinato a delle associazioni che combattono la tossicodipendenza.
Seguono alcuni anni in cui la band sembra rimettersi in carreggiata
ma all’inizio degli anni ’80 la vita spericolata dei nostri
ritorna a far capolino con il solito Richards, soprannominato ormai
“il teschio vivente”, sempre protagonista. L’incubo
della droga per il chitarrista sembra essere finito ma al suo posto
è arrivata la dipendenza dall’alcool. Durante il tour dell’81
che ha toccato anche il nostro paese Keith si trinca regolarmente 3
bottiglie di Jack Daniels prima di ogni concerto e lo stesso fa Ron
Wood tanto che durante un concerto a Londra si addormenta sul palco!
Questa sembra davvero essere la fine della storia delle Pietre Rotolanti
infatti fino al 1989 non suoneranno più assieme ma questo periodo
serve per metter ordine nelle sempre più incasinate vite dei
musicisti. Ora Keith Richards ad ogni concerto si porta dietro il papà
che lo aiuta e lo sostiene nei momenti di debolezza e Mick Jagger dopo
una turbolenta storia d’amore con una modella brasiliana da cui
ha avuto anche un figlio sembra dedicarsi davvero solo alla musica.
L’effetto di tutto questo sono incassi stellari; Nel 1989 gli
Stones hanno venduto la stratosferica cifra di 38 milioni di dischi,
Mick Jagger e Keith Richards tra diritti d’autore merchandising
e sponsorizzazioni varie hanno intascato una cifra vicina ai 150 milioni
di sterline cioè circa 500 miliardi di vecchie lire!!! Negli
anni a seguire le cose vanno anche meglio anche meglio facendo registrare
incassi sempre vicini ai 250 milioni di dollari!!!
Dopo
quarant’anni siamo tornati al punto di partenza con i Rolling
Stones sulla vetta del mondo della musica e dire che mick Jagger nel
’72 aveva dichiarato: “Metà del denaro che ho guadagnato
mi è stato rubato. Tutta colpa dei parassiti. Ci sono pochissime
persone oneste in questo mestiere. A 33 anni mollerò tutto. Quello
è il momento in cui un uomo deve fare qualcos’altro. Non voglio
fare il cantante di rock’n’roll per tutta la vita. Non potrei sopportare
di finire come Elvis Presley a cantare a Las Vegas per tutte quelle
casalinghe con la sporta. E’ davvero deprimente. A Elvis forse piace.
Buon per lui se è quello che vuole, ma non fa per me”. Sono
passati 30 anni da allora e circa 35 da quando sempre il buon Mick dichiarò
che non avrebbe mai più suonato Satisfaction. Ma quelli erano
anni particolari, anni di rivoluzione sociale musicale anni nei quali
gli Stones sono stati assoluti protagonisti. Prima Band occidentale
a suonare oltre cortina nel 1967 in quel di Varsavia scatenando un vero
e proprio putiferio, a proposito il Dayli Mirror scriveva “La polizia
ha adoperato manganelli e lacrimogeni al culmine di una battaglia con
2000 ragazzi rimasti fuori, insieme ad altri 7000, dal Palazzo della
Cultura dove si svolgeva il concerto”. Pochi mesi prima la polizia
inglese faceva irruzione in casa di Keith Richards trovando numerose
sostanze stupefacenti, Mick e Keith vengono arrestati e la stessa sorte
tocca a Brian Jones. Tutti e tre vengono liberati su cauzione ma i due
imperatori del rock a distanza di qualche mese vengono ritenuti colpevoli
da un tribunale londinese per possesso di droga e passano la loro prima
notte in cella. Nel ’69 dopo la tragica morte di Brian Jones esce
il film Gimme Shelter tratto da un concerto dei nostri allo Speedway
di Altamont in California, durante il concerto gli Hell’s Angels
uccidono Meredith Hunter e minacciano Keith Richards che voleva smettere
di suonare di fare altrettanto con lui. Nel corso degli anni Le Pietre
sono stati banditi nell’ordine da USA, Australia e Giappone sempre
a causa dei loro innumerevoli arresti per droga e anche per porto d’armi
abusivo (Richards in Francia). Mick proprio qui in Italia si rende protagonista
di un singolare episodio: Nel 1982 gli Stones devono esibirsi nel loro
primo concerto a Torino (il primo concerto in Italia dal 1967) ma è
la sera della finale dei mondiali di Spagna. Il concerto viene anticipato
al pomeriggio e MJ, per imbonirsi la folla, spara: «Viva Italia…Italia…Germania…tres…uno».
Ormai tutto quello che fanno gli Stones diventa leggenda nel 1989 con
ben 87 milioni di dollari di incasso battono ogni record di vendita
di biglietti con 1.400.000 tagliandi!!! Da allora ad ogni album della
band segue un tour faraonico e le casse della band si riempiono sempre
più. E siamo ai giorni nostri qualcuno dice che ormai sono vecchi
e decrepiti che non hanno più voglia di stupire il mondo e Keith
Richars risponde a modo suo. Dopo essere stato dimesso da una clinica
per alcolisti a Londra viene fermato dalla polizia e interrogato sulla
presenza di un “cadavere” nella sua auto. Si scopre che si
tratta di un fantoccio di cartapesta con le sembianze dell’attore ed
ex calciatore Vinnie Jones!!! Dopo quarant’anni sempre e ancora
a braccetto con il diavolo, unici e intramontabili Rolling Stones!

ROLLING STONES

GRAPHIC CONTEST

Rocklab
è sempre un sito legato in qualche modo legato al design!
Allora quale modo migliore per omaggiare i Rolling? Un contest
grafico nel quale potete usare tutta la vostra creatività
tramite qualsiasi espressione, un’immagine, un filmato, un movie
flash! Non avete restrizione di alcun tipo, l’unico elemento che
dovete inserire nella vostra creazione è il logo dei Rolling
che trovate a questo link
in f.to .eps. Inviate i vostri lavori a questo link info@rocklab.it.Attendiamo
fiduciosi! Intanto io apro le danze con il lavoro che vedete linkato
sotto. Per qualsiasi dubbio scriveteci!

RECENSIONI
OUT OF OUR HEADS
– 1965
E’ il disco di Satisfaction e già questo può
bastare a giustificarne l’acquisto ma è anche il
disco della maturità musicale degli Stones , si comincia
ad intravedere la loro grande capacità compositiva infatti
i 2 dischi precedenti erano composti per la maggior parte da cover.

AFTERMATH
– 1966
Il
primo vero capolavoro delle Pietre, l’amore per il blues
è sempre dominante ma si affacciano anche interessanti
sperimentazioni sonore, Brian Jones suona il sitar e si comincia
ad intravedere il suo amore per i suoni orientali. Tra le canzoni
su tutte si elevano Lady Jane e Paint It Black.

BEGGAR’S
BANQUET
– 1968
A
parere di chi scrive il miglior disco mai realizzato dai Rolling
Stones, di questo album tutto è splendido e sorpendente
a partire dalla copertina (allora censurata) che raffigura un
cesso.
Mick Jagger e Keith Richards sono i veri leader della band e la
loro sfrontatezza si riflette in pieno su questo fantastico lavoro
che segna un solco indelebile nella storia del rock. Sympathy
For The Devil è l’inno della band mentre Street Fighting
man è una vera gemma di potenza e irriverenza, ma tutto
il lavoro è zeppo di grande canzoni. Il primo di un poker
di capolavori (in studio). Impedibile

LET
IT BLEED
– 1969
Secondo
atto del fantastico poker degli Stones, Brian Jones dopo aver
lasciato il gruppo viene trovato morto e il suo posto viene preso
da Mick Taylor che in precedenza aveva collaborato con il grande
bluesman inglese John Mayall. Così come Beggar’s
Banquet anche questo album è molto influenzato dall’amore
per il blues che viene sapientemente mischiato con l’impronta
rock della band, il risultato è ancora una volta esplosivo.
Keith è in forma straordinaria e il disco porta su tutte
la sua impronta. Gimme Shelter, Love In Vain, Midnight Rambler
sono dei classici intramontabili.

GET
YER YA – YA’S OUT
– 1970
Primo
vero grande live della band, è la cronaca del favoloso
tour del ’69 negli USA, la versione in CD contiene 10 brani
(in vinile erano solo 8) tutti carichi di adrenalina e sudore,
oltre ai loro classici , Love In Vain, Midnight Rambler, Sympathy
For The Devil sono presenti anche 2 cover di Chuck Berry Little
Queenie e Carol.

STICKY
FINGERS
– 1971
La
sola copertina di questo album vale l’acquisto, Andy Warhol
sorprende tutti con un lavoro davvero unico (anche la versione
in cd ha la cerniera che si apre). Le canzoni non sono certo da
meno infatti il disco si apre con uno dei rif più famosi
della storia del rock Brown Sugar a cui aggiungono altri grandi
classici come Wild Horses e Bitch.

EXILE
ON MAIN STREET
– 1972
Registrato
in Francia dove la band si era rifugiata per sfuggire al fisco
britannico è il primo doppio album degli Stones ( singolo
su cd).
18 brani di straordinario impatto emotivo e moltissime ballads,
vero rock & rol da strada selvaggio e aggressivo, Tumbling
Dice , Sweet Virginia, Soul Survivor, Shake Your Hips, Sweet Black
Angel sono tutti brani davvero fantastici.

BLACK
AND BLUE
– 1976
Mick
Taylor abbandona il gruppo e viene sostituito da Ron Wood il quale
porta la sua passione per I ritmi afroamericani che si riflettono
su tutto il lavoro, Hot Stuff e Melody ne sono la prova, altro
grande disco delle Pietre anche se non raggiunge il livello dei
4 precedenti.

LOVE
YOU LIVE
– 1977
Uno dei migliori live album degli Stones e il primo doppio, ci
sono tutti i grandi classici della band più una strepitosa
cover di Mannish Boy . Grande grinta e come sempre adrenalina
a fiumi.

TATOO
YOU
– 1981
Dopo
qualche passaggio a vuoto e alcune raccolte le Pietre Rotolanti
sfornano un nuovo grande disco con ospiti d’eccezione come
Pete Townshend e Sonny Rollins. E’ il disco di Start Me
Up ennesimo grandissimo classico del gruppo.

FLASHPOINT
– 1991
Altro
grande live album, ci sono tutti i classici della band più
la chicca di Little Red Rooster di Willie Dixon con ospite Eric
Clapton.

ROCK
‘N ROLL CIRCUS
– 1995
E’
la cronca di uno show televisivo del 1968 in cui gli Stones suonano
assieme ad altri grandi della musica come Jethro Tull, Taj Mahal,
John Lennon, Who, Marainne Faithfull, Eric Clapton.

STRIPPED
– 1996
Live
semiacustico registrato in piccoli club, strepitosa la versione
di Angie e la cover di Like A Rolling Stones di Dylan.