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I Sushiside sono un band vicentina formatasi nel 2001, hanno per ora all’attivo due demo più una consistente attività dal vivo che gli ha già assicurato una certa visibilità, almeno a livello regionale e alcune teste di alce da appendere al muro della loro sala dei trofei, tra cui l’apertura del concerto per i Linea77 in quel di Vicenza in occasione della manifestazione “Rockando”.
Maggiori debiti nei confronti dei Verdena e di un emo-punk melodico d’oltreoceano si notano nel primo demo, dove i suoni non sono ancora (ovviamente) del tutto a punto ma le caratteristiche positive della band ci sono già tutte, e da brani come Desiderio di vertigine emerge con evidenza che se i Sushiside devono tirare sanno farlo davvero alla grande, e non è poco. E per una band di questo tipo saper tirare è un passaporto fondamentale per fare le cose sul serio. E le cose sul serio le fanno i Sushiside, la loro attitudine sembra essere poche storie, molta sostanza. Il sound è fresco, come la bella voce del frontman Alessandro Foletto: efebica fresca sensuale sofferente e sfrontata come il genere vuole, non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi d’oltreoceano.
Il secondo demo, questo ToCrashInEventOfFire, come viene sottolineato a dovere nella bio del gruppo, è stato composto a partire da sessions in sala, e aggiunge alla già ottima proposta sonora della band nuove sfumature, come qualche venatura gothic-metalleggiante, stile Lacuna Coil o H.I.M., certi stop and go intervallati da incisi di tastiere algide e una oscurità di fondo dell’ispirazione che mancava nel primo demo e che non fa che impreziosire le atmosfere e rendere il lavoro più solido e riconoscibile.
Notevoli i due brani con cui si apre il lavoro Un attimo indivisibile e Soft, mentre un po’ sotto tono (ma solo perché l’inizio è davvero folgorante) i due brani che seguono, il lavoro poi si rialza con una certa classe a partire da 2come, dove la band vira sul versante più melodico e pop-punk-radiofonico della sua ispirazione, in un brano comunque sincero e sentito e sostenuto da una buona produzione.
A proposito, Sono rimasto davvero ben impressionato dal livello della produzione, di stupefacente qualità per limpidezza e potenza dei suoni, un ottimo lavoro davvero!
Termina il demo una bonus track davvero di ottima fattura per cui vale lo stesso discorso del brano precedente, se non forse che meriterebbe di entrare a pieno titolo nella tracklist.
Insomma questo ToCrashInEventOfFire è davvero un buon lavoro, forse un tantino incerto nell’aderire ad uno stile o a un altro, gravitando tra punk melodico da classifica e una proposta più oscura e influenzata da sonorità metalliche e dark. Personalmente suggerirei alla band di concentrarsi maggiormente sulla più oscura e sanguinante delle loro due muse, perché è lì che prendono forma le loro proposte migliori e più convincenti. Ma ripeto, è un’opinione personale.
Che altro dire, fans dei 30 Seconds to Mars, dei Funeral for a Friend, Verdena, Lacuna Coil o dei Klimt 1918 tenete d’occhio questi ragazzi, i Sushiside sono una band solida, heavy al punto giusto e per nulla velleitaria. Hanno tutte le carte in regola per crescere in stile e spessore e per farsi notare. Ci vediamo a disco ultimato!