Heck Armstrong

CHITARRISTA E VOCE DEGLI END OF LEVEL BOSS – 18-06-2006

Confessor “Unreaveled”: Ho apprezzato molto il debutto di questa band e, anche se il nuovo album non si avvicina minimamente al precedente,ho imparato ad apprezzarlo più tardi e adesso lo ascolto regolarmente quando sono a casa.Un sacco di gente era prevenuta verso i Confessor a causa dei loro acuti vocalizzi: beh, dovrebbero proprio ascoltare questo album perchè la voce ora cerca sempre più la dimensione melodica.Ad ogni modo, pura pazzia in salsa prog-doom! E la opener sfascia i timpani!
Volt “Romeo Ko”: Questi ragazzi sono un promettente trio con cui abbiamo suonato in alcune date recenti.Hanno pubblicato questo EP lo scorso anno e veramente toglie il respiro: hanno così tanta energia, tutta concentrata nella costruzione dei riff. Andate a vederli suonare, vi spazzeranno via!
Dyse “Honig”: Simili ai Volt (hanno in comune la stessa città e lo stesso chitarrista), sono un duo chitarra/batteria: una macchina da guerra noise che ha suonato di recente a Londra. Si sono esibiti davanti ad un pubblico di fricchettoni completamente storditi e scioccati, che non credevano ai propri occhi e orecchie… E’ troppo bello quando un gruppo come questo ricorda alla gente cosa significhi suonare dal vivo. Pazzia gutturale completamente fuori dagli schemi.
Voivod “Katorz”: Un gran disco per almeno due motivi: in primo luogo il fatto che sia stato completato dopo la morte del chitarrista Denis “Piggy” D’Amour è già abbastanza incredibile. Poi il disco segna un grande ritorno al loro stile: non è certo al livello di “Demension Hatross”, ma è comunque una bella prova e un sentito elogio al chitarrista con più inventiva che sia mai vissuto.
Opeth “Ghost Reveries”: Questo è già un quasi classico. E’ uscito da un po’ma lo ascolto ancora regolarmente. Ha un sacco di grandi idee e sperimenta verso nuove direzioni. Esattamente ciò che mi fa sollevare la birra al cielo e scuotere la testa in segno di approvazione!
Firebird “Hot Wings”: Il nuovo lavoro della blues-rock band di Bill Steer. Mi è sempre piaciuto guardare questi ragazzi suonare dal vivo e recentemente Bill mi ha chiamato domandandomi se volevo suonare le parti di basso durante il loro nuovo tour: così ho ascoltato il lavoro e imparato i pezzi. E’fantastico suonarli dal vivo e spaccano sul serio.In questo modo mi sono goduto “Hot Wings” in tutti sensi!
Darediablo “Twenty Paces”: Riff-rock strumentale da New York. Abbiamo un tour con loro alle spalle e ci siamo veramente immersi in ciò che fanno: il chitarrista viaggia con le dita e genera stupendi riff alla Angus Young. Veramente sorprendenti nel creare suoni epici.
The Mars Volta “Frances the Mute”: Cercavo di mantenere questa lista un po’ attuale… e invece credo che questo sia il disco meno recente che ho incluso! Semplicemente adoro il suono saturo e caotico di questo lavoro.
The Gathering “Home”: L’ho scoperto di recente. Sono sempre ben disposto ad ascoltare le loro linee vocali in levare: tuttavia quest’album è un po’ più ostico dell’ ultimo… O almeno credo!
End of Level Boss “Demo 2006”: Forse ciò che sto ascoltando di più in questo periodo, cioè le idee in evoluzione per il nostro nuovo album. E’ da tempo che ho buttato giù qualche nuovo riff, ora è giusto che prendano la giusta forma: non vedendo l’ora di finire e cominciare le registrazioni vere e proprie per la fine dell’ anno. Preparatevi…