Bologna Violenta – Bologna Violenta

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Registrazione professionalissima, grind instabilissimo e velocità al limite del credibile, una specie di versione ancora più “on steroids” di East West Blast Test, meno cerebrale e più diretta. Chitarra e drum machine, che in questa occasione sembrano unirsi in una specie di AK-47 (non)musicale. Un po’ troppo ermetici i “26 piccoli pensieri” racchiusi nel booklet per capire le vere motivazioni dietro al nome “Bologna Violenta”, di fronte al versante musicale non posso che sorridere (lo faccio sempre quando una cosa mi sorprende e spacca il culo) e augurare a questo progetto un degno futuro. C’era da aspettarselo, comunque, dando un’occhiata alla marea di progetti/collaborazioni (Yuppie Flu, Paolo Banvegnù, Ramsaziz, Full Effect, tanto per dirne alcuni) di Nicola Manzan, polistrumentista mente dietro questo demo. Complimenti, e complimenti anche per lo spirito di autoproduzione – ottima – e di auto-promozione spinta dalla voglia di far sentire la tua musica in giro. E’ cosa rara, al giorno d’oggi, e mi piace credere sia sincera. Stay bologna-grind!