E' sabato sera e tutta Roma cerca un modo spensierato, divertente e affaticamente per consumare il rituale dell'uscita senza limiti di orario e senza dover andare a lavorare il giorno dopo. Questo rito prevede una fase iniziale di traffico intenso, ingorghi, vie del centro chiuse al traffico e tanti fedeli del sabato sera bestemmianti nelle loro auto. Arrivare al Sinister Noise è piu' complicato del solito pero' siamo sfuggiti almeno al parcheggiatore abusivo. Non essendo amante di locali dove si balla musica imballabile o dove non si balla per mancanza di spazio e di aria respirabile ho sempre preferito il concerto alla discoteca e il Sinister Noise stasera ha da offrire della gran bella musica in ambiente rilassato e senza stress inutili: gli East Rodeo e in apertura i Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta. I primi sono un nome che mi perseguita quasi da due anni per quante persone me li hanno consigliati sopratutto dal vivo ma fino ad oggi non c'è stato modo di soddisfare la mia curiosità, mentre i secondi sono una formazione che difficilmente abitando a Roma e andando in giro per concerti non si conosce. La serata inizia tardi come da buona tradizione romana e dopo una birra e quattro chiacchiere senza alcuna fretta si scende di sotto per sentire il set dei Dispositivo che ci mettono ben poco a sentirsi a loro agio con un pubblico ben assortito e ben conosciuto. Due chitarre, un basso, un sinth e una batteria per passare velocemente tra vari generi pur rimanendo nel limite dell'ascoltabile e volendo anche del ballabile con non pochi intermezzi comici, autoironici sia dopo che prima che durante i pezzi. Piu' che gradevoli e con ottimo piglio (tra un bambino morto mangiato e le cartine per “sigarette” di plastica) non è la solita band di apertura a cui chiedi di smettere per poter sentire il gruppo principale. Che la serata sia molto allungata si denota anche dal fatto che finito i Dispositivo tutti hanno bisogno di risalire dal sottosuolo per una sigaretta, una birra, due chiacchiere … Fatto sta che riscesa poco dopo in zona palco ci saranno state si e no 5 o 6 persone (compresi gli East Rodeo sul palco che si guardavano intorno un po' straniti). Pero' l'orario è già oltre il dovuto quindi, anche se con poca gente, loro attaccano a suonare… e che suonare! Pezzi che passano dal jazz al rock e suoni psichedelici che si amalgamano con ritmiche slave o con un piano jazz o con piano classico…e mai perdere un colpo…il corpo dei presenti non riesce a star fermo e sembra impossibile non essere catturati dal ritmo. Mi guardo indietro e vedo che il vuoto di prima è stato riempito quasi tutto da persone che sono sul punto di scatenarsi in una folle danza. Se nessuno ha ballato come un forsennato è forse solo perchè eravamo in un locale al chiuso e non in un festival all'aperto e anche perchè eravamo tutti stupiti dalla bravura di questi musicisti. Non bastasse solo la musica che ci donavano i loro strumenti ecco che vieni rapito dalle mille voci che tirava fuori il folletto Nenad Sinkauz (chitarra e voce) che si sdoppia schizzofrenicamente nel cantare i pezzi, lancia acuti mortali e poi si china muovendosi come un pazzo sulla chitarra per lanciare suoni psichedelici o ritmi forsennati. Musica che vedrei come colonna sonora per un film di Tarantino, impossibile stare fermi quando il ritmo incalza e impossibile non guardare ammirati quando si ammorbidisce con il piano, i piccoli suoni e le leggere percussioni. Ammirevoli. Semmai qualcun altro cercasse un genere di musica che sostituisse l'ormai già sentito Ska io gli consiglio di ascoltare loro, magari il sabato sera in discoteca mi attirerà di piu' a quel punto.
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