Ultime dai Palchi – Maggio 2011

Maggio e gli ultimi concerti al chiuso, e i primi all’aperto, ecco il report dei nostri fotografi

06/05/2011 – Cristina Donà (Teatro Morlacchi @ Perugia)


Riccardo Ruspi – Una rassegna di concerti sulla musica emergente italiana non poteva che chiudersi con un’artista che queste scene l’ha bazzicate, dominate fino a superarle, per diventare una delle interpreti femminili migliori che ci siano in circolazione. L’esibizione al Morlacchi di Perugia conferma le attese: Cristina è pacata ma decisa, mescola con maestria nuove canzoni a vecchi successi, colloquiando col pubblico al punto giusto. Suoni perfetti, luci e proiezioni da 10 e lode, non fanno altro che estasiare i molti fotografi che si aggirano a bordo palco. Una festa per le orecchie e per gli occhi. Ce ne fossero più spesso di concerti così perfetti.

10/05/2011 – Milano Libera Tutti (Piazza Duca d’Aosta @ Milano)


Gaia Parenti “Milano libera tutti” ovvero il concerto tenutosi a Milano per spronare i milanesi a non mancare il voto e nello specifico a votare Pisapia, antagonista unico della Moratti. Concerto che ha unito diverse sonorità e diverse tipologie di musica ed artisti. Si prende il via alle 19 con l’alternarsi di 4 dj set: the barking dogs, tommy tumble & tode, lele sacchi & sandiego e the eletricalz.
Dopo sul palco è un susseguirsi di cantanti , si comincia con Dente, continuando coi Ministri (in assoluto la performance più adrenalinica della serata), Marta sui tubi, Casinò Royale, Subsonica (ovvero solo Samuel e Max in un inedita versione acustica che regala emozioni e qualche risata del duo che non sempre si accorda su note e velocità) per finire poi con gli Afterhours. Piazza gremita, purtroppo un impianto acustico non degno della serata ha precluso a molti di godersi questi live.

11/05/2011 – Esben and The Witch (Spazio211 @ Torino)


Martina Caruso“Da un calderone stregato, in un reame ignoto, colano echi di una fiaba danese, destrutturata nelle ambientazioni eteree e misteriose degli Esben and The Witch.” [Ida Stamile]
Mai definizione fu più azzeccata, questa è l’atmosfera che han portato gli Esben and the witch allo Spazio 211, oscura e misteriosa. Purtroppo un po’ troppo oscura e per le foto è stata una serata tragica: buio sui soggetti intervallato da fumo e luci blu e rosse. Il gruppo incanta il pubblico (me compresa) presente che applaude alla fine di molti pezzi.

12/05/2011 – Modena City Ramblers (Hiroshima Mon Amour @ Torino)


Martina Caruso – L’Hiroshima Mon Amour è sold out e la temperatura interna è caldissima. Il concerto inizia e la calca, che vede persone dai 14 ai 40 anni, si fa sempre più movimentata: ragazzi che saltano,ballano,strattonano e si divertono.
Il live è un susseguirsi di pezzi vecchi e nuovi e si chiude, dopo ben più di 2 ore, sulle note di Contessa, I cento passi e infine Bella Ciao.
Questa sera niente pit quindi il pubblico e i fotografi son una cosa sola. Luci belle accese e calde accompagnano il concerto e permettono di cogliere con facilità gli sguardi e la chimica
che si instaura tra i musicisti sul palco durante un concerto.

19/05/2011 – Niccolò Fabi (Teatro Le Serre@Grugliasco,TO)


Martina Caruso – Non avevo mai fotografato nè ascoltato un concerto di Niccolò Fabi ma mi ha colpito per la semplicità e la limpidezza dell’uomo e dell’artista.
In questo tour, il cantautore romano, si presenta da solo circondato dai suoi strumenti e da oggetti e mobili. In modo surreale con lo scorrere del concerto Niccolò Fabi si spoglia degli strumenti e degli oggetti per concludere il concerto con in “mano” solo uno strumento: la sua voce.
Il concerto coinvolge il pubblico che canta insieme a lui tutte le canzoni dalla prima all’ultima in un crescere di emozioni.

24/05/2011 – Sufjan Stevens (Teatro Comunale @ Ferrara)


Hillel Zavala – Il teatro è piccolo, pieno di piccole luci, quasi intimo.
Pensando a Sufjan mi viene in mente Tyondai Braxton, al suo modo di usare la musica come un gioco ed, effettivamente, il concerto di Sufjan è stato come una grande festa.
Colori vivaci e piume d’angelo spuntano dal buio e la musica si è accesa in tutto il suo splendore.
In mezzo, ci sono anche momenti puramente folk che riportano alla memoria il suo (non lontanissimo) passato, qui mostra la sua vera anima in un silenzio quasi religioso mentre la luce bianca lo abbraccia e quasi lo protegge. Alla fine del concerto, la vera festa esplode: palloni colorati, coriandoli e stelle filanti vengono lanciati sul pubblico che (finalmente)
lascia le poltrone per avvicinarsi al palco ed unirsi a Sufjan e alle sue ballerine che si lanciano in balli scatenati. E’ stata la sua prima volta in italia, dato l’entusiasmo e il calore che gli abbiamo dimostrato speriamo che torni presto, magari con uno show ancora più spumeggiante e divertente.

31/05/2011 – PFM (Pignataro Maggiore,CE)


Antonio Siringo – Una band in gran forma, sessant’anni suonati e sembrano non dimostrarli. Un concerto che unisce due generazioni a confronto, un pò ovunque fra il pubblico vedi padri capelloni che parlano con i propri figli: “Vedi quello lì? Quello era il mio batterista.”
Franz Di Cioccio sempre più scatenato, agita l’asta del microfono puntandola verso il pubblico. Sembrano ragazzini. Nella prima parte propongono il repertorio PFM canta De Andrè, reinterpretando pezzi da “La buona Novella” e altri grandi successi di Fabrizio, e nella seconda parte presentano il repertorio PFM.