Dan Le Sac Vs Scroobius Pip – Repent Replenish Repeat

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Ogni volta che dan le sac e Scroobius Pip pubblicano un lavoro nuovo le aspettative sono sempre alte e, ogni volta, il duo fa storcere il naso alle stesse persone per gli stessi motivi.

Ogni volta che dan le sac e Scroobius Pip pubblicano un lavoro nuovo le aspettative sono sempre alte e, ogni volta, il duo fa storcere il naso alle stesse persone per gli stessi motivi. La lungimiranza e la voglia di fare un po’ di tutto sono armi a doppio taglio, perché è sicuramente interessante ascoltare musicisti talentousi che esplorano ogni spunto che gli si presenta, ma allo stesso tempo non si può ignorare il senso di insoddisfazione suscitato da ogni strada non percorsa fino in fondo, dal muoversi forzatamente in uno scenario sonoro frammentario e incoerente.

Paradossalmente, una collezione di tracce così diverse tra loro sminuisce la curiosità invece di stimolarla, a causa della consapevolezza che se negli ultimi quattro minuti tutto sembrava andare per il verso giusto, peccato, sta per cambiare tutto: il degrado sociale e il wobble di Nightbus Sleepers fanno posto alla spoken word e agli archi di Terminal, dal casinismo di Stiff Upper Lip si passa senza alcun filo conduttore al rassegnato risentimento di You Will See Me . Fortunatamente, per tutto il disco Pip sembra adattarsi bene ai cambi di ritmo e le produzioni, sebbene non brillino per originalità, trasmettono con efficacia i molteplici mood del disco. Repent Replenish Repeat è un disco che vuole accontentare tutti e sortisce lo stesso effetto di tutti gli altri dischi che vogliono accontentare tutti, lasciando nella sua interezza l’amaro in bocca anche ai fan più fiduciosi e regalando ai più un paio di tracce (in combinazioni diverse da persona a persona) da tenere in heavy rotation per qualche mese.

[schema type=”review” name=”dan le sac vs Scroobius Pip – Repent Replenish Repeat” author=”Vincenzo De Lucia” user_review=”4″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]