San Fermin – San Fermin

Acquista: Voto: (da 1 a 5)

Il punto centrale non è la forza del toro, ma la fragilità della natura umana di fronte ad essa.

La festa di San Firmino si tiene annualmente a Pamplona. Qui si svolge quella celebrazione dell’illusoria superiorità umana: lo sfruttamento di mandrie di tori a scopo ludico. Non è chiaro perché Ellis Ludwig-Leone, mente del progetto, abbia deciso di darsi questo nome; ma c’è una sua frase che ci ha positivamente colpiti: Ammiro l’imperituro bisogno di provare qualcosa anche se significa mettere in pericolo sé stessi. Ellis lo sa bene: dopo essersi diplomato in composizione a Yale, decise di fuggire e rifugiarsi nella sola compagnia dei suoi dubbi a Banff, Canada. Lì iniziò a scrivere musica per un’allora ipotetica orchestra. Poi il progetto prese forma, e a sostenerlo nella registrazione del disco arrivarono ben ventitré musicisti.

San Fermin ha realizzato un album che è un immenso sospiro di diciassette tracce, ognuna soppesata e di un ruolo rilevante nella scansione di un percorso stabile, arricchito però da sottopassaggi e strade secondarie. Sperimentazione evidente già dalla divisione delle parti liriche: nonostante sia Ellis il protagonista, molti brani sono in realtà condotti da Allen Tate e Rea Cassidy. È per questo che se possiamo definire San Fermin un meraviglioso continuum dell’operato di Sufjan Stevens (Daedalus suona come una bonus track di Illinoise), riusciamo anche a scorgere il pacato rock de The National, nonché il barocchismo vocale di Beyoncé. Torero parte come un omaggio a Anyone’s Ghost per poi identificarsi con Afraid of Everyone, soprattutto nei violini che ne imitano le brevi convulsioni chitarristiche. E invece Sonsick risente della potenza vocale di Beyoncé sugli arrangiamenti di un geniale Kanye West. E se però, da un lato, pezzi come Methuselah e Casanova ci sembrano oggi indispensabili; altri brani come I’m Waiting lasciano perplessi, quasi intravedessimo un certo manierismo dal quale fuggire.

[schema type=”review” name=”San Fermin – San Fermin” author=”Giorgio Papitto” user_review=”4″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]