Una lunga attesa sotto il palco dell’Hiroshima Mon Amour di Torino, ed ecco finalmente che entra in scena Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce. Anticipati dal cantautore torinese Eugenio Rodondi, Colapesce e la sua band si presentano in giacca rosa – in tinta con la copertina di Egomostro – e suonano in modo impeccabile i loro brani impastati di cantautorato, rock e pop. Le canzoni funzionano e Urciullo domina il palco, ma questo non sembra essere abbastanza per il pubblico dell’Hiroshima, già non molto numeroso, che sembra poco presente. Peccato, perché la sostanza a Colapesce di certo non manca.
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