Sufjan Stevens, diciamo una banalità, non è soltanto quel capolavoro minimal di “Carrie & Lowell”, uscito nel 2015. Surfjan Stevens è anche “Planetarium”. Un progetto fatto di musica atmosferica, stellare, nato quattro anni fa, e protrattosi per una lunga serie di concerti. Concerti dal forte impatto sonoro e scenografico. Durante l’avventura, questo bizzarro scienziato dell’arte compositiva si è avvalso di sodali come James McAlister, o Nico Muhly, e non ultimo Bryce Dessner dei The National.
Adesso, il frutto di tanta polvere di stelle troverà raccoglimento in un disco riassuntivo dell’impresa. “Planetarium” uscirà il 9 giugno per l’etichetta 4AD (una garanzia da sempre per quanto riguarda suoni eterei, e non solo). L’album conterrà 17 tracce e segnerà a tutti gli effetti il ritorno nel firmamento discografico di Sufjan Stevens.
