Music Geek è un viaggio nella terra di mezzo dove musica di qualità e sperimentazione artistica si uniscono mediante il web e le nuove tecnologie.
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Arduino Air Drum
Tutto parte da Arduino, piattaforma hardware open source made in Italy, che permette svariati utilizzi in totale economia. Uno di questi è illustrato da un ottimo tutorial presente su Youtube: Bastano un paio di ciabatte e altrettante bacchette di legno collegate opportunamente ad un portatile e ad Arduino, per ottenere una “air drum” in piena regola, con cui diventare percussionisti da divano in perfetto stile Wii. Certo, servono qualche skill di elettrotecnica ed una buona propensione al fai- da-te, ma in pochi passaggi e soprattutto con poca spesa, il risultato è assicurato.
Biophilia
Troppo sbattimento? Passiamo allora a qualcosa che non preveda il rischio di restare fulminati. Solo fisicamente però, perchè a livello visivo lo sarete di sicuro. Sto parlando del progetto-applicazione per iPhone/iPad della poliedrica artista Björk. In realtà le apps da scaricare sono tante quante le canzoni del nuovo album, raccolte però in un unico contenitore madre, omonimo del nuovo album “Biophilia”.
Come potrete immaginare non è facile spiegare le peculiarità di un software concepito dall’eccentrica finlandese; per quel che ho visto si tratta di un connubio interattivo tra design, gaming ed esperienza musicale, che disorienta, affascina e conquista in breve tempo. Provarlo è comunque l’unico modo per ricondurre tutta quest’astrattezza a qualcosa di tangibile. Al di là dei gusti personali e delle discussioni sull’utilità di un simile progetto, c’è di fatto una grande innovazione, che sposta l’asticella ponendo nuove frontiere nel campo della promozione e diffusione discografica. Ci piace!
http://itunes.apple.com/it/app/biophilia/id434122935?mt=8
Visual i/zer
Sempre parlando di applicazioni sperimentali e nuovi algoritmi, vi consiglio Visual i/zer, un search-engine che mette in relazione parole o frasi in base ai testi delle canzoni. Inserendo ad esempio un verso conosciuto nel campo di ricerca, verrà scomposto attraverso una rappresentazione grafica e potrete sapere quali altri pezzi contengono i termini ricercati. Dal risultato sarà poi possibile incrementare ulteriormente le ramificazioni, passando da un termine all’altro, potenzialmente all’infinito. Oltre ad avere un valore statistico ed istruttivo indubbio, c’è anche un divertente scopo finale: segnalare o votare la propria citazione musicale preferita; le migliori saranno stampate su t-shirt e messe in in vendita sullo shop di i/denti/tee.
Listen to a movie
Per una volta tocchiamo anche l’argomento cinema, anche se in chiave non esattamente convenzionale.
Forse è roba da “code monkeys“, come sembra suggerire il messaggio di benvenuto che svela l’origine del sito, ma penso possa esser buono anche per infottati di e colonne sonore o semplici cazzeggiatori. Listen to a movie è semplicemente un immenso database audio di film, programmi e serie tv. Comodo per la consultabilità e l’ottima compressione per streaming molto prolungati, è ideale per chi deve lavorare ma allo stesso tempo non vuole privarsi di un sottofondo “rassicurante” come quello di un cult movie o della serie preferita. Unica pecca, non ci troverete i doppiaggi italiani, ma può essere un bel modo per riscoprire le versioni originali, solitamente di gran lunga migliori.
p.s. Vi lascio con un ultimo consiglio, sempre cinematografico: fatevi un giro su http://starwarsremix.blogspot.com, un blog per fanatici della saga Star Wars dove personaggi e scene vengono re-interpretati artisticamente con l’utilizzo di più o meno qualsiasi cosa, inclusa della carne cruda rimodellata.
Alla prossima e che la forza sia con voi.