Balla Coi Cinghiali non è morto, il suo spirito alberga in Fortissimo. Il nuovo festival in collaborazione con Nuvolari Libera Tribù, è ubicato in una location molto particolare, quella del Forte di Vinadio. Fortezza militare ottocentesca a circa 800 metri d’altitudine, quasi al confine di stato con la Francia. Raggiungerlo non è difficilissimo, ed il suo epico scenario ricorda le “Terre di Mezzo”, selvaggi territori inesplorati dove bearsi del sole oltre le Alpi. Tre i palchi ufficiali: nel cuore del forte, il mainstage: su cui si sono succeduti Fast Animals And Slow Kids, Appino e l’ospite internazionale Bombino. Accanto al lago, il palco di Radio Ohm – che ha ospitato, tra gli altri, i Nadàr Solo -, mentre in una delle stanze scavate all’interno delle mura, si trova il palco per gli acustici – con situazioni ben più raccolte e intime. Tante le attività collaterali: mercatini artigianali, piece teatrali, aree letterarie e degustazioni enogastronomiche. L’atmosfera di rilassatezza ci accompagna per tutta la durata della prima giornata, impossibile non amare il festival, gli organizzatori e la location. Torniamo a Torino con un unico rammarico, nonostante gli appelli dal mainstage di Piero neanche l’ombra, lasciamo quindi il compito a voi di cercarlo in questi due ultimi giorni del Festival.
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