Eccolo questo primo mese del 2012, molto giacca con i concerti di Max Gazzè, Dente, Dellera, ma anche spilletta con i Vaselinas e dispari con i The Answer. Non vi scordate come sempre, solo per voi, anche gli esclusivi Wallpaper di Rocklab.it di Febbraio 2012 imperdibili!
Wallpaper di Rocklab.it – Febbraio 2012
Prendete e scaricatene tutti, e non fate gli snob… passate il link agli amici!
11/01/12 – Dellera & The Judas feat. Rodrigo D’Erasmo (Urban Club @ Perugia)
Riccardo Ruspi – Dopo tre giovani gruppi per il concorso Riverock Contest, ecco Dellera e la sua combriccola sul palco dell’Urban. E devo ammettere è stata una bella sorpresa! Il personaggio Dellera (molto rock’n’roll e british nello stile.. tanti anni vissuti a Birmingam lasciano il segno) nasconde un grande musicista, che con estrema semplicità passa dal cantautorato italianeggiante al rock e al blues, evitando qualsiasi nota stonata. D’erasmo e i Judas sono le perfette spalle per completare un piatto inaspettatamente gustoso, e mettono in risalto tutte le doti che portano Dellera ad essere ormai una delle colonne degli Afterhours.
14/01/12 – Dente (Urban Club @ Perugia)
Riccardo Ruspi – Mi ricordo qualche anno fa Dente sul palco del piccolo e glorioso Loop Cafè di Perugia: l’ascoltavamo in 10 persone. Ora é uno dei cantautori più apprezzati della scena italiana, alcuni lo considerano il nuovo Battisti, e il locale è stracolmo di gente, tanti ragazzi. E’ doppiamente bello quindi poterlo fotografare sopra e sotto al palco, scoprendo che Giuseppe Peveri non è cambiato, non si è esaltato, fa solo quello che gli piace, con la sua inseparabile ironia sottile ed acuta, e un gruppo di amici-musicisti che rendono tutto ancora più familiare. Una bellissima serata, e una buonissima esibizione con piccole variazioni sul tema (Quel mazzolino in versione quasi country), luci sul palco a tratti ottime e delle proiezioni sullo sfondo che col tempo cercherò di capire, come la copertina del suo ultimo disco!
18/01/12 – The Answer (HMA @Torino)
Federico Tisa – E’ strano stare lontano dal palco per quasi un mese. Mi mancavano i rumori, i fischi, gli odori, l’adrenalina. Chiudere gli occhi durante un pezzo, perdendo così anche delle foto, ma facendo entrare la musica persino nei polmoni.
Ricomincio in grande stile, con un buon concerto. The Answer. La band attiva dal 2000 ha un rodaggio di tutto rispetto, opening per: Paul Rodgers, Rolling Stones, Whitesnake, The Who, AC/DC, Deep Purple…Jimmy Page dice di loro: “Se volete vedere come eravamo negli anni’70 (riferendosi ovviamente ai Led Zeppelin) ascoltatevi The Answer”.
Insomma, un nome forse poco conosciuto in Italia, ma dall’Irlanda con furore arrivano questi quattro “back in the seventies”. Puri e cazzuti come un vecchio meritevole concerto, riff potenti, composti, armonici. Cormac Neeson scende dal palco e si piazza in mezzo al pubblico, tutti giù in un sussurrare. Paul Mahon fa sesso con la sua Gibson a bordo palco e sfodera da vero zarro un flyin V. Il pubblico, non avendo t-shirts della band, li supporta con i loghi degli Zep (anche se questo l’ho trovato un po’ di cattivo gusto), ma forse era un semplice omaggio…”Never Too Late”…per un gran concerto
19/01/12 – The Answer (Lanificio 159 @Roma)
Claudia Picone – Luci prettamente blu con qualche sprazzo di rosso e viola qua e là, fumo completamente assente. Il tutto condito da suoni Hard-rock a tratti blueseggianti.
Il gruppo che ha fatto spalla a nomi importanti come AC-DC e Rolling Stone non si smentisce, bravi, buona presenza scenica e tenuta del palco discreta, ma le novità dove sono? Sembra di sentire un vecchio disco dei Led Zeppelin!
20/01/12 – Cristina Donà (HMA @Torino)
Federico Tisa – Supporter di David Byrne, Ben Harper e Ani Di Franco.
Vincitrice di molteplici premi, Cristina Donà vanta collaborazioni uniche (Robert Wyatt).
Un’anima complessa e affascinante tutta concentrata in un timbro riconoscibilissimo.
Sale sul palco dell’Hiroshima con notevole ritardo…ma si sa, agli artisti si perdona questo e altro.
Ride e scherza, imita, presenta il suo ultimo lavoro “Torno a casa a piedi” (davvero toccante). Il pubblico la asseconda in tutto e per tutto ed è così che si gode pienamente un concerto, sentendo quella tensione spirituale che ti lega all’artista nel buio di una sala piena.
Simpatico l’intermezzo del “doppio kazoo” per parlare di affetti difficilmente dimenticabili. Per quanto mi riguarda il momento della lacrima è arrivato con questa sua frase: “chi ha già provato le ortiche riconosce la seta”.
26/01/12 – The Vaselines (Spazio211 @Torino)
Federico Tisa – Eugene Kelly e Frances McKee sono divertenti…rapidi come i loro pezzi e divertenti. Purtroppo, non molto di più di così. Kurt si innamorò della loro musica, tanto da riproporre loro brani come: Molly’s lips, Son of a Gun e Jesus doesn’t want me for a sunbeam.
Li vedo molto in una puntata dei Simpson ad una messa domenicale del Reverendo Lovejoy…che scappa con le mani nei capelli dalla chiesa, mentre Flanders suda invocando il perdono di Dio e Bart ancheggia sulle panche….questa è un po’ l’immagine che danno.
Qualche battuta sessuale, in pochi capiscono che ha chiesto del the per lei e del viagra per lui…Riff da pedalina BOSS OVERDRIVE e quattro accordi in totale…questi sono i Vaselines…
27/01/12 – Max Gazzè (HMA @Torino)
Martina Caruso – Il concerto è sold out la fila di chi spera di acquistare gli ultimi biglietti è lunga, l’Hiroshima pieno di persone di età indefinita dal 50 enne al bimbo di 5 anni.
Dopo un’ora di attesa inizia il concerto, luci buone e colorate illuminano tutti i musicisti sul palco e rendono giustizia ad un bel concerto con una bella atmosfera. Verso la fine, a sorpresa appare anche Angelo Duro ossia: Il Cantante senza pubblico delle Iene che lo coinvolge nel siparietto e finalmente trova del pubblico…e che pubblico!