PETER HOOK & THE LIGHT performing NEW ORDER

NEW ORDER’S ‘Movement’ e ‘Power, Corruption & Lies’

performed by Peter Hook & The Light (uk)

Peter Hook, leader e fondatore di New Order e Joy Division a Febbraio

porterà in scena in Italia uno spettacolo incentrato sui primi due lavori dei New Order.

Il 17 feb. a Milano, il 18 a Roma e il 19 a Roncade Peter Hook & The Light risuoneranno ‘Movement’ e ‘Power, Corruption & Lies’.

In apertura di ogni show italiano Peter Hook e i The Light presenteranno anche ‘Slaves of Pleasure’,

personale tributo ai Joy Division, suonando i brani più noti della band di Ian Curtis e dello stesso Peter Hook.

Peter Hook è uno dei musicisti più noti della scena inglese,

un artista che ha influenzato la scena moderna con il sound elegante ed originale di Joy Division e New Order.

Peter Hook

PETER HOOK & THE LIGHT performing NEW ORDER:

.17 Febbraio – Milano, Circolo ARCI Magnolia

via Circonvallazione Idroscalo, 41 – Segrate (Milano)

Ingresso € 20 + d.p. / prevendite www.Ticketone.it e www.Mailticket.it

Info: www.CircoloMagnolia.it

.18 Febbraio – Roma, Atlantico Live

via dell’Oceano Atlantico, 271/D – Roma

Ingresso € 22 + d.p. / prevendite www.Ticketone.it

Info: www.atlanticoroma.it

.19 Febbraio – Roncade (TV), New Age Club

via Tintoretto, 14 – Roncade (Treviso)

Ingresso € 16 + d.p. / prevendite www.Ticketone.it

Info: www.newageclub.it

Info concerti:

www.GrindingHalt.it / www.facebook.com/GrindingHaltConcerti

www.eflive.it / www.facebook.com/mick.newlife

 

 

Lo abbiamo già visto in Italia con i The Light, presentare i primi due album dei Joy Division, prendere il manto di Ian Curtis e riproporre brani ormai immortali: nella sua rilettura del passato più glorioso del post punk e della new wave inglese, ora Peter Hook, fondatore e bassista dei Joy Division e fondatore, cantante e bassista dei New Order, arriva a quella che è stata la sua vetta artistica e commerciale, i primi due album dei New Order che hanno definito il sound di tutte le band che si sono volute confrontare con synth e bassi nei successivi 30 anni: la definizione vera e propria di musica elettronica che ha radicalmente cambiato il volto dei dancefloor di tutto il mondo. “Movement” e “Power, Corruption & Lies” sanciscono un momento chiave della musica britannica, e pongono i New Order di Peter Hook nell’olimpo della New Wave assieme ai Duran Duran e ai Depeche Mode, a rappresentare il lato art rock contrapposto al pop da MTV delle due succitate band. Ma “Blue Monday” e “Temptation” sono due canzoni immortali, conosciute da chiunque e che veramente sono parte della storia della musica, capaci di essere riempipista di qualsiasi dancefloor anche dopo 30 anni dalla loro scrittura.

Questa è semplicemente la Storia, riportata dal suo interprete principale, che sarà in tour a Febbraio 2014 per l’Italia!

 

PETER HOOK

Il leggendario fondatore, voce e basso dei New Order e fondatore e bassista dei Joy Division rimane energeticamente devoto alla musica, al rock and roll e ai vecchi tempi, anche con la sua nuova band, The Light, e facendo il DJ per il mondo con la FAC 51 The Hacienda e come autore, avendo ad oggi scritto libri su entrambe le sue esperienze all’Hacienda e con la sua prima band, i Joy Division.

Il suo essere presente, il suo guardare oltre tutti i 30 anni di carriera da musicista, lo ha visto ridefinire il suo ruolo ed ispirare innumerevoli giovani bassisti nel suonare i classici come “Love Will Tear Us Apart”, “Atmosphere”, “Ceremony”, “Blue Monday”, “Temptation”, “Faith”, “Bizarre Love Triangle”, “Crystal” e altri ancora.

Ritratto in due importanti film “24 Hour Party People” e “Control”, a prescindere dall’influenza dei New Order, i Joy Division e la Factory Records, Peter continua ad essere citato come fonte di ispirazione da innumerevoli band contemporanee, con The Killers, The Chemical Brothers e Hot Chip solo la punta di un iceberg sterminato.

Quando Peter Hook e i suoi colleghi alla Factory Records aprirono il locale The Hacienda nel 1982 e pubblicarono “Blue Monday” dei New Order nel 1983, sia il club che la direzione musicale della band trovarono ispirazione dai DJ, dai clubbers e dai promotori durante l’ascesa della musica dance anni ’80 e ’90, diventando giustamente i pionieri della club culture come la conosciamo noi oggi.