ALFA MITO CLUB TO CLUB 2014: artisti,programma e teaser

Dopo i soldout delle preview italiane ed europee (a Milano, Londra e Siena, in collaborazione con MiTo, Field Day, Siena 2019), arriva a Torino dal 5 al 9 novembre 2014 Alfa MiTo Club To Club, il festival internazionale che fonde musica ed arte per raccontare le tendenze del contemporaneo. 5 giorni di festival (uno in più rispetto al passato), 17 esclusive nazionali, 10 prime italiane, 1 première assoluta per oltre 100 ore di musica (rigorosamente live) con più di 50 artisti provenienti da 12 paesi da 4 continenti: Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Kuwait, Australia, Germania, Norvegia, Francia, Spagna, Svezia, Italia, Libano. Gli artisti della line-up di questa edizione (da Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Germania, Canada, Kuwait, Libano, Spagna, Svezia, Italia) sono nomi che rappresentano pienamente l’identità avant-pop, sfaccettata e in continua evoluzione del festival. A cominciare da un artista straordinario e unico, che ha fatto la storia della musica nel nostro paese: Franco Battiato sarà infatti il grande protagonista venerdì 7 novembre nella prima delle due serate al Lingotto – curata in collaborazione con Codalunga di Nico Vascellari – con una tappa eccezionale del suo tour di presentazione del nuovo progetto Joe Patti’s Experimental Group. Lo show vedrà sul palco una formazione a tre composta da Battiato (sintetizzatore, tastiera e pianoforte), Pino “Pinaxa” Pischetola (live electronics) e Carlo Guaitoli (piano), che proporrà brani rivisitati e nuovi, improvvisazioni frutto della sua ricerca sonora più avanguardistica, insieme ad alcuni classici del suo repertorio riproposti in questa chiave di lettura e in questa formazione. Un ritorno prestigioso invece quello di Apparat, simbolo vivente della miglior scena musicale berlinese e autore della colonna sonora del nuovo film di Mario Martone (conosciuto proprio a Club To Club nel 2011), Il giovane favoloso con Elio Germano, che è stato accolto l’altro ieri in Concorso al Festival di Venezia da ben dieci minuti di applausi di critica e pubblico. Ma il programma di #C2C14 vedrà anche il ritorno del canadese Caribou, fra i protagonisti più creativi ed accessibili dell’elettronica odierna, che uscirà in ottobre con l’attesissimo Our Love e quello del produttore mascherato SBTRKT, personaggio chiave nella contaminazione fra r&b e l’odierna musica elettronica britannica, che pubblicherà a breve il secondo album Wonder Where We Land. All’originale quanto popolare visione techno di Marcel Dettmann – dj resident del club più famoso al mondo, il Berghain di Berlino –, all’approccio concettuale ed elaborato del conterraneo Pantha Du Prince e al suono sperimentale ed estremo dell’australiano di base in Islanda Ben Frost, faranno da contraltare le soluzioni dance-soul ispirate agli anni ‘70 degli inglesi Jungle – indicati dalla stampa specializzata come la rivelazione dell’anno –, il raffinato mix fra elettronica e r&b dell’australiano Chet Faker, il nuovo progetto in tandem di John Talabot e Axel Boman sotto il nome di Talaboman, il dj set “back-to-back” di Ben UFO e Ron Morelli, figure chiave del suono underground di Londra e New York, e i ritmi del collettivo internazionale Future Brown, di cui fanno parte gli americani Nguzunguzu e Fatima Al Qadiri, artista contemporanea kuwaitiana attiva a New York che si esibirà anche in proprio. A interpretare con personalità le ultime evoluzioni dell’estetica sonora legata ai bassi ci saranno anche il “ragazzo prodigio” della scuderia di Kanye West che risponde al nome di Evian Christ, la rivelazione californiana Kelela, il bristoliano Vessel e il duo Millie & Andrea, composto da Andy Stott e Miles Whittaker (dei Demdike Stare), quest’ultimo in cartellone anche con una performance solista con il nome di Miles, ma la line-up del festival includerà anche veterani della scena come gli inglesi Luke Vibert (la sua sterminata discografia ha attraversato etichetta come Warp, Mo’ Wax e Ninja Tune) e Clark -in procinto di pubblicare il suo settimo album – oppure Mark Ernestus, co-fondatore di Basic Channel qui insieme a Tikiman in un progetto ispirato dall’estetica dub-reggae. Un’etichetta prestigiosa e innovativa come la Hyperdub sarà protagonista della serata al Teatro Carignano, con le performance del suo fondatore Kode9 e di uno fra i più versatili e promettenti talenti nel suo catalogo, la statunitense Laurel Halo. Fra le ultime aggiunte in line-up c’è la talentuosa cantante svedese Fatima, interprete di una raffinatissima miscela soul-funk-jazz che presenterà con la Eglo Live Band, e Kele, già frontman di una band di punta della scena indie come i Bloc Party, qui a introdurre il materiale dal suo nuovo album solista Trick. Fra i musicisti più acclamati dalla critica musicale internazionale, How To Dress Well presenterà il nuovo e toccante album What Is This Heart?, e promettono forti emozioni anche le delicate ed emotive elaborazioni della canadese Jessy Lanza, del connazionale Jacques Greene e del tedesco Recondite, mentre si muovono su un versante sonoro più dark il londinese Visionist e Morphosis, artista di origine libanese. Ovviamente ci sarà spazio per alcuni dei più importanti e innovativi artisti della scena italiana, come il misterioso duo disco-funk Tiger & Woods, il folle crossover fra batucada ed electro-punk dei Ninos Du Brasil, le visioni psichedeliche di Vaghe Stelle, le suggestioni world dei Primitive Art, gli Stump Valley con la loro house raffinata e lo showcase dell’etichetta di culto Gang Of Ducks, con Dave Saved, Haf Haf e G.O.D.

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